Evasione, Italia maglia nera in Europa: 111 miliardi l'anno

Nell'Italia dei tanti primati ce n'è uno del quale faremmo tutti volentieri a meno, ma al quale spesso ognuno di noi contribuisce. Si tratta del primato per l'evasione fiscale. L'ultimo dato evidenzia che sono ben 111 i miliardi che ogni anno sfuggono al Fisco, secondo la commissione governativa sull'economia sommersa. Soltanto una piccolissima parte viene effettivamente recuperata dallo Stato tramite le azioni di lotta all'evasione, parliamo di circa l'1,13% che un esattore riesce a riprendere sul totale del carico fiscale affidatogli. Il confronto è ancora più impietoso se pensiamo che la media Ocse invece è del 17,1%, che viene recuperato.

 

Il bilancio rimane sostanzialmente stabile anno dopo anno, malgrado il susseguirsi di tanti Governi e tante leggi in merito. Nel 2012 l'evasione ammontava a 107,6 miliardi, saliti poi nei due anni successivi a 109,7 e poi a 111,7 nel 2014. Anche se i dati del 2015 sono ancora provvisori - sono contenuti nella nota di aggiornamento al Def - si parla di un miglioramento di appena -3,9 miliardi rispetto all'anno precedente. Insomma una miseria.

Lavoro autonomo ed evasione

evasioneMa chi sono gli evasori più incalliti? Secondo i report i peggiori sotto questo punto di vista sono i lavoratori autonomi, dove il livello di evasione ha raggiunto nel 2014  il 59,4%. Quindi appena 4 persone su 10 pagano regolarmente le tasse sul reddito dovute. Peraltro va anche precisato che soltanto il 44,1% viene correttamente indicato nella dichiarazione. Facendo un conto complessivo, l'evasione da parte del lavoro autonomo costa allo stato italiani 30 miliari l'anno. Cosa ancora più preoccupante è che nell'ultimo lustro questa percentuale è andata ancora più in aumento.

 

L'Italia detiene poi un altro record poco invidiabile: l'evasione da IVA. In Europa siamo il paese più "furbetto", visto che il differenziale fra quanto dovuto e quanto effettivamente pagato sfiora il 30%, per un controvalore di circa 40 miliardi. Cosa eclatante: un quarto dell'evasione da IVA di tutta l'Europa è colpa nostra.

 

Se questo non basta a scuotere le coscienze, forse ci riesce il dato riguardante ciò che si potrebbe fare con le tasse evase in un anno: coprire le spese sanitarie della nazione per un anno intero, mettere in sicurezza tutto il patrimonio edilizio italiano e tagliare almeno un quinto delle tasse. Insomma, se le pagassimo tutti vivremmo meglio e l'anno dopo ne pagheremmo di meno.