Grande distribuzione, guerra ai big delle vendite online

Scoppia la guerra tra le aziende della grande distribuzione italiana e i colossi delle vendite online. Le grandi insegne di "iper" e "super" hanno deciso di alzare la voce per denunciare quella che secondo il loro punto di vista è una ingiusta disparità di trattamento. Un tema così sentito che per la prima volta tre mondi in concorrenza tra loro (Federdistribuzione che rappresenta Esselunga e Carrefour; Ancc-Coop per le cooperative di consumatori e Ancd-Conad per le cooperative dei dettaglianti) hanno presentato una serie condivisa di istanze ai partiti, per farne oggetto di discussione nel prossimo Governo. 

 

grande distribuzioneIn sostanza la loro voce serve a rimarcare che il settore della grande distribuzione non delocalizza il lavoro e anzi impiega una discreta fetta di popolazione, ma se non ci saranno cambiamenti normativi su orari, sconti e fiscalità, la partita contro i colossi come Amazon finirà sempre per essere persa.

Tre fronti caldi

Sono tre quindi le richieste di intervento. Le prime due sono su orari e sconti. La grande distribuzione deve sottostare a una serie di regole sui saldi, mentre sul web  consentito tagliare i prezzi come e quando si vuole. Questo ovviamente è un fattore di concorrenza che gioca per i colossi delle vendite sul web. l terzo fronte è invece quello fiscale: il regime tra chi vende nei negozi fisici e chi vende sul web è diverso. In special modo si fa riferimento al peso dell'Irap. Le rappresentanze della grande distribuzione sottolineano che mentre a Facebook occorrono solo 30 dipendenti in Italia per arrivare a un miliardo di fatturato, a loro ne occorrono dai 5 agli 8 mila.

 

L'istanza si chiude sottolineando i numeri del fenomeno distributivo. Considerando anche l'indotto, il settore dà lavoro a circa 2 milioni di persone, circa il 9% dell’occupazione del Paese. La quasi totalità inoltre è a tempo indeterminato. Il settore produce 101 miliardi di valore aggiunto e 30 miliardi di euro l’anno di contributi fiscali per lo Stato.