Multa UE, accordo Apple-Irlanda sui 13 miliardi da versare

C'è voluto un anno e mezzo, ma alla fine è stato raggiunto un accordo tra Apple, Irlanda e Commissione Europea. L'intesa riguarda il versamento delle tasse arretrate a Dublino, riferibili al periodo 2003-2014. La cifra è di 13 miliardi di euro. Secondo le autorità irlandesi, i soldi verranno presto versati in un conto di garanzia, dove rimarranno "congelati" in attesa che la Corte di Giustizia Europea si pronunci sul ricordo presentato dal colosso di Cupertino. Se i giudici daranno ragione all’Antitrust il fondo sarà «liberato» e la società salderà quindi il suo debito.

 

multa appleRicordiamo brevemente cosa accadde. Sul finire dell'estate 2016, la Commissione europea ha stabilito che Apple avrebbe dovuto versare all’Irlanda 13 miliardi di tasse. Queste erano riferibili al periodo che va dal 2003 al 2014, e che non erano mai state pagate in virtù di un accordo ad hoc con Dublino.

 

Proprio l'accordo è stato al centro della questione, visto che prevedeva un sistema di aliquote molto vantaggiose concesse dal Paese al colosso del web. In concreto però, questo sistema è stato considerato un «aiuto di Stato» concesso dal governo locale, cosa espressamente proibita dalla disciplina comunitaria perché altera la concorrenza. Da qui la decisione di intervenire.

Il ricorso contro la multa UE

Va detto che la vicenda ha avuto un lungo strascico. Infatti malgrado la Commissione avesse imposto come termine ultimo per pagare la multa lo scorso 3 gennaio 2017, Apple non l'ha rispettato. così ad ottobre l’Antitrust ha deciso di deferire l’Irlanda alla Corte di Giustizia europea, perché non ha rispettato una decisione presa a livello comunitario. Nel frattempo è andato avanti anche il ricorso presentato alla Corte Ue sia di Apple sia dell’Irlanda, perché entrambe considerano ingiusto l'intervento della UE. L'Irlanda a dire il vero non ne fa una questione di giustizia ma di mera opportunità. Il "favore fiscale" fatto ad Apple infatti ha attirato a Dublino soldini a palate, una manna per un’economia mal ridotta dalla crisi.

 

«Speriamo di poter lavorare costruttivamente con le autorità irlandesi per assicurarci che il recupero degli aiuti a Apple sia completato il prima possibile»: lo ha detto un portavoce dell’antitrust Ue dopo l’incontro tra il ministro irlandese e la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager.