Settore turistico in festa, è un dicembre a gonfie vele

Il numero degli italiani che si è messo in viaggio tra Natale e e Capodanno aumenta, con grande felicità del settore turistico. E tante grazie anche alla neve, che è caduta in abbondanza (già da inizio dicembre) dando un bello slancio alla stagione sciistica. Per il momento è boom di presenze soprattutto italiane, ma dopo l'Epifania sono annunciati anche russi, polacchi e turisti dall’Est Europa. Ma anche addirittura i cinesi. Rispetto all’anno scorso, le mete preferite, Trentino Alto Adige (+19%), Lombardia (+17%) e Piemonte (+16%). Quindi, a seguire, Valle d’Aosta (+14%) Friuli Venezia Giulia (+13%), Veneto (+11%) e le regioni appenniniche, con Toscana ed Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio (+10% complessivo).

I numeri del settore turistico

settore turisticoCome detto però, al momento il settore turistico parla soprattutto italiano. Circa 15 milioni e 300mila italiani è già partito o sta per partire per le vacanze invernali. Si tratta del 7,7% in più rispetto a quelli che si erano messi in viaggio nel 2016. Oguno di essi in media passerà fuori casa 3,9 notti. Secondo lo studio annuale di Federalberghi, quindi lo stato di salute del turismo invernale italiano è ottimo. Complessivamente il giro d’affari stimato è pari a quasi 10 miliardi, quindi +13,3% rispetto al 2016.

 

Le preferenze dei turisti italiani sono per la permanenza nel nostro paese. Circa l'84% dei viaggiatori infatti rimarrà in Italia. Sale invece la quota di coloro che si sposteranno fuori confine per Capodanno e i successivi giorni di gennaio. Circa il 16% (contro il 13% dello scorso anno) ha optato per questa scelta. Un terzo di chi si metterà in viaggio inoltre ha deciso di fare una vacanza “lunga”, ovvero comprensiva tanto del Natale che del Capodanno. Altro dato interessante riguarda lo studio fatto prima di mettersi in viaggio. Il 65% infatti ha dichiarato di usare i social media e la rete internet per informarsi e decidere sui prezzi e sulle strutture di interesse. Tuttavia, oltre il 50% si rivolge direttamente alle strutture ricettive quando si deve procedere al fatto concreto e prenotare.