Lavoro e maternità, sempre più donne costrette a lasciare il posto

Conciliare la cura della famiglia e le esigenze di lavoro diventa sempre più difficile per le donne, specie quando di mezzo c'è un figlio appena nato punto. Per le neomamme è sempre più complicato sostenere i costi per i nidi, sopportare gli stipendi troppo bassi o colmare il vuoto lasciato dal mancato sostegno dei nonni - che si è ridotto visto che molti sono ancora in servizio e quindi non possono badare ai nipotini. Si spiega così il numero crescente di dimissioni volontarie dei genitori che hanno figli fino a 3 anni.

 

lavoro neomammeSecondo i dati dell'ispettorato Nazionale del Lavoro, quasi 30000 donne si sono licenziate dopo la nascita di un figlio. Di queste soltanto 5000 lo hanno fatto per passare ad un'altra azienda. Le altre lo hanno fatto per far fronte alle difficoltà di assistere il proprio figlio, oppure per le difficoltà di conciliare lavoro e famiglia. Diverso è il discorso legato ai papà. Sui quasi 8mila che hanno lasciato il lavoro, 5600 sono stati gli addii per passare ad altra azienda, mentre poco più di 2000 lo hanno fatto per le difficoltà familiari.

L'analisi dell'addio al lavoro

Tra le regioni con il maggior numero di licenziamenti volontari c'è la Lombardia, dove 5000 sono quelle legate a motivi familiari. Al secondo posto c'è il Veneto, seguono Lazio ed Emilia Romagna. In generale il numero più alto di dimissioni si registra al Nord, dove sono state 23000. Il fenomeno invece è quasi del tutto assente al Sud dove sono state appena 350. Chiaramente si deve considerare che in questo caso incide tanto la disoccupazione femminile.

 

L'analisi dei dati fa capire chiaramente che le donne che guadagnano di meno sono costrette a lasciare il lavoro. Infatti se il dato tra operaie e impiegate arriva a 28.102 addii al posto di lavoro, quelle di dirigenti e quadri arrivano solo a 680. Del resto se uno stipendio che a stento arriva a 1000 euro viene eroso da tata e nido (circa 500) e da pannolini e prodotti per l’igiene (altri 200), si capisce perché molte decidono che non valga più la pensa stare almeno 7 ore lontano da casa e non dedicarsi al proprio bambino.