Economia indiana in crescita, anche la Rupia va

L'economia indiana continua a marciare forte, e la banca centrale ha deciso di non ritoccare i suoi tassi di interesse. La Reserve Bank of India (Rbi), ancora con cinque voti favorevoli e uno contrario dei membri del Monetary Policy Committee, ha mantenuto invariati i tassi d'interesse dopo averli tagliati di 25 punti base lo scorso agosto. Del resto i dati della crescita economica sono incoraggianti, visto che il PIL annuale del 2017 è stato del 7,10 %, mentre l'inflazione su base annua è arrivata al 5,21 % (oltre il target, ma con prospettive di rallentamento). Questo spiega perché molti trader puntano proprio sulla valuta indiana (qui invece c'è la guida ai migliori forex broker italiani autorizzati).

Lo stato dell'economia indiana

economia indiana rupiaTuttavia la ripresa dell'economia indiana è minacciata da alcuni ostacoli. Il primo è il calo delle esportazioni, che hanno perso il 18% nel corso dell'ultimo bimestre del 2017. C'è poi il problema dell'annullamento di quasi tutto il denaro in circolazione, alcuni problemi legati all’agevolazione fiscale per beni e servizi rilasciata nel luglio 2017 e infine l'andamento spedito del petrolio. Questi fattori possono fungere da contrasto alla spinta della crescita indiana. Per questo motivo il governo indiano ha ridotto le imposte societarie del 25%, in modo da utilizzare lo stimolo fiscale per sostenere la crescita e la creazione di posti di lavoro.

 

Vista la situazione generale dell'economia indiana, la Reserve Bank of India ha così deciso di non ritoccare la propria politica monetaria. Ha infatti lasciato il tasso Repo al 6 %, invariato dall'8 febbraio 2017, limitando l'ulteriore aumento del debito e cercando di contenere l'inflazione nel suo intervallo obiettivo al 2% - 6%. Nel frattempo le obbligazioni governative hanno visto il rendimento scendere dello 0,52%, mentre l’S&P Bse Sensex è aumentato dell'1,58%. Questo ha dato una spinta alle aspettative degli investitori.

 

Sul fronte valutario, la rupia è da circa un anno che vive un buon periodo contro il dollaro americano. Per verificarlo basta guardare la classifica migliori piattaforme di trading online, sceglierne una e poi aprire il grafico corrispondente. Se prendiamo come riferimento l'orizzonte temporale che va dal gennaio 2017 fino ad oggi, possiamo vedere che la coppia Usd-Inr è scesa del 5,82%.