Banca centrale della Lettonia, schock per l'arresto del Governatore

Scossa pesantissima per l'alta finanza europea. Il Governatore della Banca centrale della Lettonia, Ilmars Rimsevics, è stato tratto in arresto con la gravissima accusa di corruzione. Rimsevics è anche membro del consiglio direttivo della Bce. A dare l'annuncio dell'arresto è stato il primo ministro della Lettonia. La decisione delle autorità è stata presa dopo un interrogatorio fiume condotto negli uffici della anti corruzione di Riga. Lo stesso ufficio ha anche disposto ed eseguito delle perquisizioni nell'ufficio del Governatore e nella sua abitazione privata.

La situazione della Banca della centrale Lettonia

banca centrale della lettoniaNessun commento è arrivato finora dalla BCE, per la quale oggi è un giorno molto importante visto che si conoscerà il nome del nuovo vicepresidente, al posto dell'uscente Costancio. Inoltre la scelta del vicepresidente apre la corsa anche alla poltrona più ambita, quella del successore di Mario Draghi, il cui mandato scade nell'ottobre 2019. Secondo molti il grande favorito è il falco tedesco Jen Weidmann, attuale presidente della Bundesbank. Un esponente molto più propenso a misure restrittive rispetto invece al molto dovish Draghi.

 

Tornando alla questione Lettonia, al momento non ci sarebbero rischi per la stabilità del sistema finanziario del paese, secondo quanto ha assicurato il primo ministro Maris Kucinskis in un comunicato. L'istituto centrale lettone dovrebbe continuare ad adempiere a tutti gli obblighi che gli sono affidati, mentre oggi stesso si terrà domani una sessione straordinaria per fare il punto sugli sviluppi. Nel frattempo le funzioni del governatore sono passate in capo al suo vice, mentre il board (composto di 6 membri) continuerà a gestire le operazioni della banca. Dall'istituto non sono arrivati commenti, se non sottolineare di perseguire una “tolleranza zero nei confronti della corruzione e altre attività illecite”.