Greenback in ripresa, i mercati ora guardano il Fomc

E' un momento positivo per il dollaro americano, che sta riguadagnando terreno contro l'euro e in generale contro le altre valute del paniere principale. Tuttavia, anche se il greenback continua a guadagnare sui mercati, non c'è una ragione dominante che lo giustifica. In parte tutto ciò dipende da liquidazioni di corti, ma anche della reazione alle nuove vendite di bond e dal clima di avversione al rischio. I dati sull'economia USA confermano il suo stato di salute, anche se non mancano fattori di preoccupazione riguardo al futuro.

 

dollaro greenbackSul Forex il fallito sfondamento al rialzo di 1,2555 ha fatto entrare la coppia EUR/USD in modalità correttiva. Cosa evidente se utilizziamo il grafico Heikin Ashi strategie. Oggi l'euro prosegue la sua discesa e in mattinata viene scambiata a 1,232 sul greenback. L'index sul biglietto verde (DXY) continua nel frattempo la sua marcia e si sta negoziando più vicino alla maniglia psicologica di 90. L'indice sta avanzando da diverse sessioni, dopo il recente sell-off ai livelli visti più di 3 anni fa nella regione 88.20.

Cosa succederà al greenback

Nel frattempo i mercati adesso si focalizzano sui verbali del FOMC. In prospettiva, la pubblicazione dei verbali dovrebbe dare ai mercati delle indicazioni maggiori sul percorso dei tassi da parte della Federal Reserve, e in particolare se lo stimolo fiscale potrebbe accelerare il ciclo di restrizione della Fed. Chi conosce i migliori broker CFD, cosa sono e come funzionano, sa quanto questo conta per il treding. Sa quali conseguenze potrebbe avere sul greenback.

 

Secondo molti analisti c'è la possibilità che la Federal Reserve possa accelerare il percorso di normalizzazione, arrivando fino a 4 rialzi dei tassi di interesse nel corso del 2018. Tuttavia, tenuto conto che il nuovo presidente Powell si è appena insediato, difficilmente proverà a fare il passo più lungo della gamba se non ci saranno tutte le condizioni migliori possibili. Ecco perché al momento  verbali del Fomc potrebbero solo dare maggiore consistenza alla (già quasi certa) possibilità di un rialzo dei tassi a marzo.