Salvataggio di Alitalia, prende quota l'ipotesi FS

Torna d'attualità il possibile coinvolgimento di Ferrovie dello Stato nel salvataggio di Alitalia. L'ipotesi è che una cordata mista (pubblico e privato) si candidi all'acquisto della nostra compagnia aerea, similmente a quanto successo per l'Ilva. L'ipotesi di un coinvolgimento di FS è tutt'altro che una novità. Il commissario Luigi Gubitosi ne ha parlato diverse volte, identificando FS come un partner industriale che potrebbe essere importante e complementare ad Alitalia.

L'idea per il salvataggio di Alitalia

salvataggio alitaliaMa è da sempre stato caldeggiato dall’ex amministratore delegato dell'azienda di trasporti, Mario Moretti. Aveva immaginato la creazione di un sistema integrato Fs-Alitalia, dove le ferrovie avrebbero coperto le tratte nazionali mentre la compagnia aerea si sarebbe concentrata solo sulle tratte di lungo raggio, quelle davvero redditizie. Invece adesso Alitalia è focalizzata sulle rotte domestiche, ma subisce la concorrenza delle low cost e dell'alta velocità (motivo per cui è in perdita).

 

Adesso potrebbe diventare qualcosa di concreto. Al momento da Fs sono giunti solo commenti stringati riguardo questa possibilità. Commenti che tuttavia confermano che è allo studio l'ipotesi di una offerta commerciale congiunta. Bisognerà comunque aspettare l'esito delle elezioni del 4 marzo per capire quali scenari si apriranno per Alitalia, come ha sottolineato lo stesso ministro Carlo Calenda. Tuttavia commissari e governo continuano a lavorare dietro le quinte sul dossier del salvataggio. Proprio i commissari stanno già lavorando a un asse Alitalia-Fs, che preveda una offerta congiunta di biglietti treno-aereo e il lancio della prima navetta Milano-Londra, un passo importante soprattutto per conquistare l’utenza d’affari.

 

Per quanto riguardo lo scenario del salvataggio, ora come ora sono in ballo Air France, Delta Air LInes, easyJet e Cerberus. Tuttavia oguno di essi ha posto le sue condizioni e ha proposto un proprio piano di azione. C'è chi vuole tagliare personale e rotte (Lufthansa), chi mira al lungo raggio (easyJet), chi ai grossi collegamenti internazionali. Una situazione molto complessa quindi, che l'esito elettorale potrebbe complicare ancora di più.