Sterlina, il cambio con l'euro torna sotto i riflettori dei trader

L'effetto Brexit continua a farsi sentire sul mercato valutario. La sterlina ha perso terreno durante la settimana soprattutto contro l'euro. Il driver della discesa è stato il discorso del "Road to Brexit" del Primo Ministro May, che ha offerto agli investitori poche rassicurazioni. La May ha parlato di un "accordo"con la Ue piuttosto che una unione doganale perché sarebbe incompatibile con il risultato del referendum. Circa l'Irlanda invece la May vorrebbe evitare una rigida frontiera ed ammonisce che non permetterà alla Ue di dividere l’Irlanda del Nord dal resto del Regno Unito. L'idea quindi è di avere un confine morbido.

 

sterlinaE' chiaro che la questione rimane ancora aperta e appesa a un filo. Un fallimento sarebbe catastrofico per la sterlina, anche se probabilmente non si arriverà a tanto. Si è visto in questi giorni come la valuta britannica ha continuato a subire forti pressioni di vendita, soprattutto contro l'EUR (basta aprire una qualsiasi migliore piattaforma per trading online per vederlo).

I prossimi giorni della sterlina

La prossima settimana ci saranno altri interventi in merito. Parlerà il cancelliere Philip Hammond che farà capire ulteriori proposte che verranno avanzate a Bruxelles. E poi ci saranno anche i dati macro. L'indice Purchasing Manager Indices (PMI) di febbraio. La sterlina potrebbe esserne influenzata nel caso che ci sia una revisione importante (in un senso o nell'altro). Ci saranno anche i dati sulla bilancia commerciale venerdì prossimo, nonché la produzione industriale e manifatturiera.

 

Occhio poi a quello che succederà all'euro. Probabilmente la prima metà della settimana i trader la passeranno a elaborare le notizie politiche dopo le elezioni politiche italiane e il voto del partito SPD tedesco. Occorre quindi tenersi pronti con la nostra migliore piattaforma opzioni binarie. La prospettiva più concreta è che ci sarà un apprezzamento dell'euro, tenuto conto che i 5Stelle - partito anti-UE - non hanno i numeri per governare da soli e non sono propensi a formare coalizioni. Inoltre l'accordo in Germania darà un po' di spinta alla moneta unica.