Turismo, nell'ultimo decennio boom di arrivi e occupazione

C'è un settore dell'economia italiana che è andato in controtendenza rispetto alla crisi. Si tratta del turismo, il cui valore aggiunto nel corso dell'ultimo decennio è salito del 6,8%, provocando un incremento di ricchezza pari a 3,5 miliardi di euro. Nel decennio nero della crescita, quindi c'è stata una piacevole eccezione. Gli ultimi dati dicono che sono arrivati 60 milioni di turisti nel 2017 (+5,2% rispetto al 2016).

 

turismoA metterlo in evidenza è Confcommercio, che ha presentato i dati nel corso del forum di Cernobbio (che si è svolto lo scorso fine settimana a Villa d’Este). Il buon ritmo del settore turistico ha favorito anche l'occupazione, che è aumentata del 19,8%, generando 261 mila posti in più. Un numero ancora più grosso lo si ottiene in un'ottica di lungo periodo: +43% tra il 2001 e il 2017.

Bilancia commerciale e turismo

Anche la bilancia commerciale specifica del turismo è positiva. Gli stranieri hanno speso in Italia 361,5 miliardi euro, mentre gli italiani hanno portato all'estero circa 128 miliardi in meno. Il turismo ha contribuito per il 60% al saldo della bilancia commerciale tra il 2007 e il 2017. Questo dato è molto eclatante, specie se viene messo a confronto con quello dei due settori più classici del "made in Italy" ovvero abbigliamento e alimentare. Il primo ha generato 95 miliardi di euro di saldo attivo, il secondo si è fermato a 81 miliardi.

 

Se l'economia del turismo ha sempre funzionato bene in Italia, è altrettanto vero che questo "patrimonio" va coltivato.  "Il turismo è una risorsa fondamentale per il nostro Paese, ma ancora non gli viene riconosciuto il ruolo che merita. Abbiamo competitor molto bravi e soprattutto molto vicini che, invece, hanno saputo sfruttarlo come risorsa primaria – commenta Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio -. Dobbiamo costruire nuovi scenari insieme al governo che si insedierà per raggiungere risultati importanti a lungo termine. In quest’ottica risulta fondamentale riuscire a fare sistema con le banche, le compagnie aeree e il sistema aeroportuale”.