Dollaro, la marcia al rialzo continua e sembra non volersi fermare

La marcia al ribasso dell'euro-dollaro continua ad andare avanti senza tregua. E soprattutto senza che si intravedano degli spunti reali per poter immaginare una inversione di questo trend. In sostanza, ad oggi sembra molto più plausibile assistere ad recupero più lungo del previsto del biglietto verde, che non ad una ripresa di forza della valuta del Vecchio Continente. Neppure i dati tutto sommato deludenti sul lavoro (venerdì scorso) hanno impattato sulla discesa della coppia.

 

dollaroNel frattempo la coppia più scambiata dei mercati valutari, questa mattina è scesa nuovamente al di sotto di quota 1,19 come era già accaduto ieri. Chi sfrutta tecniche di trading intraday forex ha visto estendersi a lungo una area di ipervenduto, che però non ha tenuto a freno la discesa. Dalla seconda metà di aprile il greenback ha tenuto sotto una forte spinta ribassista il mercato. Ma come mai?

La forza del dollaro

Secondo alcuni la principale ragione è nel differenziale di crescita tra Stati Uniti e Vecchio Continente. L'economia a stelle e strisce marcia forte, quella europea invece ancora no. Inoltre questo si riflette sulle strategie di politica monetaria di BCE e FED. La Eurotower deve mantenere una certa cautela nella rimozione della politica monetaria accomodante, mentre la Fed si prepara a operare il secondo ritocco dei tassi di interesse nel 2018. Le indicazioni arrivate dalla Banca Centrale americana peraltro hanno aumentato le probabilità di assistere a tre strette sul costo del denaro da qui a fine anno.

 

C'è chi analizza i dati economici e fa notare che ci si trova in una situazione inversa rispetto a quella dello scorso anno, quando la crescita sembrava strizzare l'occhio più alla UE che non agli States. Per questo il movimento rialzista del dollaro potrebbe non essere temporaneo. Insomma ci dovremmo preparare a vedere un grafico renko MT4 con tanti bei box rossi. Ma nel mercato valutario - si sa - le cose possono cambiare anche in modo repentino.