L'incertezza politica che si vive in Spagna e Italia (dopo che il presidente Mattarella ha bloccato la formazione del Governo Lega-M5S) sta mettendo il freno alla valuta unica nei confronti del dollaro. Una caduta che peraltro sembra ben lontana dal potersi definire conclusa. In Europa infatti si sta diffondendo una fortissima avversione al rischio alimentata dalle turbolenze politiche in due dei maggiori paesi dell'EuroZona, che si riflette inevitabilmente anche sul fronte delle valute.
L'andamento della valuta unica
La valuta unica continua a rimanere sotto
pressione. Se prendiamo le piattaforme dei miglior
broker di trading online autorizzati possiamo vedere come si stia ampliando la fase discendente che interessa la coppia da diverso tempo. Le quotazioni sono arrivate a valori che non si
vedevano dallo scorso anno. Gli investitori sono preoccupati perchè l'impatto di una crisi finanziaria in Italia o Spagna - innescata dalle vicende politiche - potrebbe
facilmente superare i confini nazionali e contagiare l'intera zona euro.
Dal momento che la crisi politica sembra essere molto forte, ciò lascia presupporre che la valuta unica possa essere destinata anche a perdere ulteriore terreno contro il dollaro. Chi conosce come usare il MACD indicatore avrà colto dei segnali di trading al ribasso sulla coppia Eur-Usd. Dopo aver tentato un debole recupero la scorsa ottava, ed essere riuscito a tornare sopra quota 1.18, la coppia euro-dollaro è andata di nuovo in retromarcia.
Inoltre l'allargamento dello spread BTP-Bund al momento non accenna a frenare la sua corsa rialzista. Questo secondo molti analisti finirà per spingere l'euro ancora più in basso rispetto al biglietto verde. Non a caso gli analisti ritengono che si possa arrivare fino a quota 1,1 prima della fine dell'estate, tenuto anche conto che la crisi politica italiana potrebbe protrarsi ancora per diversi mesi.