Pagamenti PA, in Italia tornano a crescere i tempi di attesa

Le cattive abitudini tornano di moda. I tardivi pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, uno dei mali inguaribili della burocrazia italiana, dopo qualche tempo in cui erano migliorati stanno nuovamente peggiorando. Lo ha messo in evidenza la Cgia di Mestre, che ha denunciato la crescita media di 9 giorni dei tempi per essere pagati dalle PA.

I dati sui pagamenti

pagamenti paI fornitori del settore pubblico, dopo alcuni anni di progressiva diminuzione, hanno nuovamente visto i tempi dilatarsi. Nel 2017 il compenso pattuito in fattura veniva mediamente erogato in 95 giorni, un'enormità rispetto ai 30 stabiliti dalla normativa europea. Adesso la media è salita a 104 giorni. Certo, è sempre meglio dei 186 giorni che occorrevano nel 2010. Ma comunque non c'è bisogno di tante chiacchiere per intuire che non c'è nessun altra pubblica amministrazione (Pa) in Europa che impiega così tanto tempo per saldare i suoi debiti commerciali.

 

Anche altrove ci sono dei ritardi (in media nella UE occorrono 41 giorni), ma parliamo comunque di tempi ragionevoli. In Spagna e in Francia ad esempio ci vogliono rispettivamente 56 e 55 gg per liquidare i fornitori. In Germania il ritardo è di soli 3 gg rispetto al target europeo (30 giorni), mentre nel Regno Unito addirittura bastano solo 26 giorni per essere pagati.

I rischi per le piccole imprese

Il ritardo dei pagamenti della PA non è solo fastidioso per le aziende, ma addirittura rischia di rivelarsi minaccioso per la loro sopravvivenza. Soprattutto le imprese di piccola dimensione corrono spesso il pericolo di trovarsi a corto di liquidità.

 

C'è poi un altro aspetto sconcertante. Da almeno 3 anni il settore pubblico ha l'obbligo di emettere la fattura elettronica, ma tuttavia il sistema informatico messo a punto dal ministero dell'Economia non è ancora capace di dire con esattezza a quanto ammonta complessivamente il debito commerciale della nostra Pa. Inoltre il 30% dei pagamenti delle PA ancora non passa attraverso la piattaforma informatica.