Yen giapponese in rialzo sul dollaro: così prevedono i Lloyds per i prossimi mesi

Il rapporto di cambio tra dollaro e yen giapponese non solo non dovrebbe estendere i suoi guadagni, ma scendere leggermente da qui alla fine del 2018. Questa è l'opinione degli analisti di Lloyds nel loro outlook mensile. Dovrebbe quindi esserci un indebolimento della valuta statunitense contro quella nipponica, malgrado la probabile accelerata della Federal Reserve nel percorso di normalizzazione.

 

Dopo un meeting della Bank o Japan pressoché senza rilievo, lo Yen giapponese sta provando a uscire dal campo gravitazionale attualmente esercitato da quota 110 (è interessante osservare il grafico con la media mobile trading ponderata). Mentre i rendimenti degli Stati Uniti sono aumentati e l'economia ha continuato ad andare avanti, Il Giappone si sta muovendosi con grave ritardo sul percorso della normalizzazione.

La previsione dei Lloyds sullo yen giapponese

yen giapponeseNella prospettiva mensile del cambio estero, secondo gli analisti di Lloyds il tasso di cambio Usd-Jpy sarà influenzato soprattutto dal contesto dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Del resto sembra evidente che lo yen giapponese stia continuando a seguire da vicino i rendimenti degli Stati Uniti. Anche se chiaramente la politica monetaria degli Stati Uniti giocherà un ruolo chiave in futuro. Questo tenendo conto che i dati sul lavoro (sembrati impressionanti), la crescita costante dei salari e il calo della disoccupazione forniscono una prospettiva sempre più favorevole per i 4 rialzi dei tassi FED.

 

Ma nonostante questo, il punto di vista attuale di Lloyds non cambia. E resta sorprendentemente ribassista per il dollaro. Infatti come detto non si aspettano che l' USD / JPY estenda i guadagni e anzi prevedano una leggera diminuzione della coppia entro la fine dell'anno. Potrebbe al più esserci un rialzo limitato per il dollaro, ma nel complesso prevedono che non ci si allontanerà troppo da quota 108 a fine anno (contesto ottimo per una strategia breakout pullback trading forex). Perchè? Se si guarda attentamente ai dati dell'Eurozona, si vede che il divario tra gli Stati Uniti e il resto del mondo potrebbe chiudersi di nuovo, e così come questo ha detronizzato il dollaro USA lo scorso anno, potrebbe zavorrarlo ancora.