Sterlina, sprint positivo dopo i dati sull'industria delle costruzioni

La sterlina ha ricevuto una bella spinta questo martedì, grazie alla crescita della propensione al rischio e al report sull'industria delle costruzioni britannica, che ha registrato la crescita più rapida a giugno in sette mesi. Ieri invece c'era stato un calo malgrado dei dati sulla produzione relativamente robusti.

I dati macro e la sterlina

sterlinaAnzitutto i dati. L'indice dei direttori degli acquisti di costruzioni (PMI) è salito a 53,1 dal 52,5 di maggio, meglio delle previsioni. È stato il terzo mese consecutivo che il settore è cresciuto dopo aver vissuto una contrazione a marzo. La valuta britannica è aumentata dello 0,4 percento rispetto al dollaro fino a $ 1,3196, lontano dai minimi del 2018 toccati la scorsa settimana di $ 1,3050 (si vedano le serie storiche sulle migliori piattaforme trading Forex online).

 

La sterlina ha fatto la maggior parte di questi guadagni prima che i numeri dell'indagine sulla costruzione venissero rilasciati. Rispetto all'euro, la sterlina si è rafforzata dello 0,2 percento a 88,44 pence. In generale però la valuta di sua maestà ha guadagnato terreno contro tutte le altre valute dei paesi sviluppati durante la mattinata. Chi ha adottato la migliore strategia forex intraday trading puntando sulla sterlina, avrà fatto buoni profitti.

La Brexit

Rimane comunque un peso sullo sfondo, dal momento che gli investitori si sono preoccupati per l'incombente riunione del gabinetto della Brexit alla fine di questa settimana. Proprio questi timori hanno zavorrato la sterlina nelle ultime settimane. I mercati infatti temono che la Gran Bretagna possa non riuscire a raggiungere un accordo con l'Unione europea prima di lasciare il blocco il prossimo marzo. In prospettiva, è chiaro quindi che il destino del pound nel prossimo periodo sarà segnato dall'andamento di questa questione.

 

Il rallentamento economico del primo trimestre e il forte calo dell'inflazione nel Regno Unito hanno indotto la Bank of England (BoE) ad abbandonare l'idea di un rialzo dei tassi a maggio. Ciò ha pesato sulla sterlina e ha spinto i mercati a concentrarsi sulla riunione di agosto per la prossima mossa possibile della BoE.