Paesi emergenti, le elezioni sono un rischio per le valute

Le elezioni che ci sono state in alcuni paesi emergenti potrebbero comportare diverse conseguenze anche sotto il profilo valutario. Messico, Brasile, Turchia, Colombia, Paraguay, Venezuela sono i paesi che hanno appena affrontato o devono tra poco affrontare le elezioni.

mercati emergentiChiunque operi con i migliori broker CFD trading sa benissimo quanto il rischio politico e l’indirizzo delle politiche sia fondamentale.

 

A livello generale, la maggior parte dei paesi dell'America Latina - sia pure con delle eccezioni - sta facendo registrare un’espansione positiva. In media il Prodotto Intenro Lordo della zona crescerà del 2,3% quest'anno, ovvero molto di più della media di 1,5% del periodo 2012-2017.

I segnali economici dai paesi emergenti

Malgrado questo quadro complessivo buono, ci sono alcune economie che mostrano segni di rallentamento. A generarli sono soprattutto dei fattori esterni (come la guerra commerciale), che però alla fin fine vanno a ripercuotersi anche sulle valute e sull’inflazione. Questo spiega perché anche se utilizzate la migliore piattaforma di trading online gratuita, in ogni caso dovrete usare molta cautela.

 

Si prenda il caso del Brasile. Malgrado il presidente ad interim, Michel Temer, abbia dato il via a una serie di riforme economiche, è chiaro a tutti che serve ancora un significativo aggiustamento fiscale. Tuttavia, con le elezioni che ci saranno il prossimo autunno è difficile pensare che si possa arrivare a mosse concrete.

 

Riguardo invece al Messico, appena uscito dalla tornata elettorale, non si può tracciare una direzione precisa. Per la prima volta ha trionfato la sinistra con Lopez Obrador, ma considerata l’incertezza sulla composizione del Congresso e sull’effettiva forza del nuovo Capo di Stato, è difficile immaginare quanto spazio di manovra avrà.