Il cambio dollaro-yen continua a marciare al rialzo. A spingerlo è l'aumento delle tensioni sul fronte commerciale, nonché i recenti dati macro che sostengono l'ipotesi di un prossimo doppio rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve (che amplia la divergenza rispetto alla politica monetaria della BoJ).
Cambio dollaro-yen, situazione e prospettive
Le problematiche sul fronte commerciale in linea
teorica dovrebbero generare tensione sui mercati, spingendo verso le valute rifugio come lo Yen. Questo però non sta succedendo, dal momento che gli investitori guardano alle conseguenze
della tensione tra USA e Cina che sarebbero dannose per il Giappone (e molto più sostenibili per gli Stati Uniti). Per questo motivo il cambio dollaro-yen prosegue la crescita, superando
diversi livelli di resistenza e generando nuovi supporti molto solidi (cosa chiaramente visibile sui grafici dei miglior broker di trading online autorizzati).
Va anche detto che sul Giappone pesa pure l'incognita politica. L'indice di gradimento del primo ministro, Shinzo Abe, è crollato. Tutto questo rende molto più incerto l'esito delle elezioni di settembre, e se Shinzo Abe non dovesse essere rieletto, il nuovo primo ministro potrebbe anche cambiare l'orientamento economico e fiscale del Giappone.
Nel frattempo il cambio dollaro-yen ha superato la barriera psicologicamente significativa di 112 (per la prima volta dal 10 gennaio) e potrebbe presto attaccare quota 113.00, livello di prezzo che non veniva battuto da dicembre 2017. Indicazioni interessanti si possono ricavare dai ritracciamenti di Fibonacci (qui è spiegato come funziona strategia fibonacci forex trading). Occhio però alla formazione di un pattern a tre candele Evening Star, che potrebbe spingere verso una lieve correzione del movimento rialzista.