Turismo, la GdF: una casa vacanze su due è fuorilegge

L'abusivismo delle case vacanze è un fenomeno che non accenna a ridimensionarsi e danneggia enormemente il turismo. Da metà giugno ci sono stati quasi 500 controlli al giorno da parte della Guardia di Finanza (complessivamente 22.271 controlli), che hanno rilevato che tra bed & breakfast completamente sconosciuti al fisco e appartamenti affittati in nero, una casa vacanze su due è risultata irregolare. I controlli hanno inoltre permesso di individuare anche duemila venditori abusivi (C’è chi non ha mai richiesto la licenza, chi non ha mai comunicato al fisco l’inizio dell’attività o chi non ha mai installato i registratori di cassa) nonché altrettanti lavoratori in nero o senza contratto.

La piaga che affligge il turismo

turismo abusivoIl fenomeno dell'abusivismo nel turismo peraltro riguarda tanto le seconde e terze case nelle località balneari, quanto quelle in montagna e nelle città d'arte. Ed è diffuso in tutta Italia. A guidare la speciale classifica delle regioni dove si sono registrati più abusi ci sono Puglia, Toscana e Lazio. I finanzieri hanno scoperto addirittura l'esistenza di veri e propri hotel fantasma a Taormina: Bed & Breakfast che erano sconosciuti al fisco o appartamenti affittati in nero. I soggetti che li gestivano hanno omesso di dichiarare al fisco oltre 130 mila euro.

 

La situazione generale quindi evidenzia un sistema di illeciti che ha superato i livelli di guardia. Una situazione che non aiuta di certo il settore ricettivo e turistico italiano. Peraltro non viene solo danneggiato il settore ricettivo, quindi le imprese che lavorano rispettando le regole, ma anche lo stesso Stato che perde 11,5 miliardi di euro in mancato gettito fiscale e contributivo. Anche per questo due istituti di ricerca indipendenti (Incipit e Inside Airbnb), stanno scandagliando il web su incarico di Federalberghi, alla ricerca dei furbetti dell'appartamento. Secondo le stime di Confesercenti, il giro d'affari che viene creato dall'abusivismo è pari a circa 22 miliardi di euro. E questo solo nei settori commercio e turismo.