Lavoro da remoto, il futuro è già cominciato (e il Millennials lo sanno)

L'innovazione nel corso degli ultimi anni ha trasformato in modo radicale interi settori produttivi, e ben presto farà così anche per il mondo del lavoro. Cambierà il modo di "vivere" l'ufficio, il cui concept verrà completamente ridisegnato. Meno scrivanie, meno spazi necessari e soprattutto... meno persone, visto che si arriverà a forme di lavoro da remoto. Questa rivoluzione si chiama smart working.

 

lavoro da remotoI primi che se ne sono resi conto, manco a dirlo, sono i "millennials". Loro che sono nati con la rivoluzione digitale, non concepiscono di doversi fare un lungo viaggio (talvolta anche di un paio di ore) per raggiungere l'ufficio, quando potrebbero fare lo stesso all'interno di una community collaborativa, senza sprecare ore preziose della loro giornata. Del resto ci sarà un motivo per cui il 69% di essi - secondo un recente sondaggio - è disponibile a scambiare altri benefit aziendali con uno spazio di lavoro migliore.

I benefici del lavoro da remoto

Ci sono altre ricerche che chiariscono i positivi effetti di un lavoro da remoto. Azzerando i tempi di spostamento del dipendente, gli crea meno stress e gli libera tempo per la propria vita privata. Il risultato finale è un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, con un forte incremento della soddisfazione verso la propria professione.

 

Ma i benefici dello smart working sono anche per l'intera azienda. Avere uno spazio di lavoro flessibile significa inserire in modo molto più rapido i dipendenti in un nuovo mercato, così come riportarli nel settore iniziale (se necessario) con la stessa velocità. Riduce i costi di gestione dell'area di lavoro (perché portafogli immobiliari delle nostre aziende), aumenta la competitività e la produttività dell’azienda e aiuta ad attrarre i migliori talenti (oggi in fuga).

 

Il cambiamento del mondo del lavoro, con il passaggio allo smart working, è in questo momento in una fase di transizione. Ma tra non molto tempo la normalità sarà proprio lavoro agile, flessibile e da remoto... semplicemente lavoro.