Sterlina, altra settimana blanda per colpa della Brexit

E' stata una settimana deludente per la sterlina, che ha perso quasi mezzo punto percentuale nei confronti del dollaro e l'euro. I trader infatti sono preoccupati per l'esito dell'accordo con la UE riguardo Brexit.

La Brexit condiziona la sterlina

sterlinaL'intesa raggiunta con la premier Theresa May ha ottenuto pochi giorni fa il via libera dalla UE, e questo aveva inizialmente spinto la sterlina. Ma adesso dovrà passare per parlamento britannico, dove la situazione è tutt'altro che sotto controllo. Martedì comincerà il dibattito alla Camera dei Comuni, mentre il voto è atteso per l'11 dicembre. Sembra improbabile che l'accordo passi al primo tentativo, dal momento che oltre 400 parlamentari hanno detto o accennato che voteranno contro. Peraltro oggi Sam Gyimah, ministro della Scienza e dell'Università del governo di Theresa May, ha annunciato le proprie dimissioni dall'incarico. Gyimah è il decimo membro del governo ad essersi dimesso dal proprio incarico in vista del voto sull’accordo.

Il quadro riguardo Brexit

Le possibilità che si vada verso un "no-deal" circa la Brexit sono aumentate, e questo ha accresciuto la pressione sulla sterlina. Per la terza settimana consecutiva la valuta britannica si è indebolita contro il dollaro, nonostante fino a mercoledì stesse avendo una buona performance, poi cancellata in seguito. La coppia Gbp-Usd si trova poco sopra 1.27 e le due medie mobili a 100 e 200 periodi sono posizionate sopra i prezzi a conferma del trend in atto (cosa di grande interesse per chi adotta tecniche trading forex intraday). Dal canto suo il dollaro è stato supportato dai dati macro e da una certa avversione al rischio, ma ha pagato gli effetti del discorso di Powell (capo della Fed) che ha affermato che i tassi sono "appena sopra" il livello neutrale, facendo ipotizzare un percorso più cauto per i prossimi aumenti del costo del denaro.

 

Come detto, la valuta britannica ha perso quota anche contro l'euro. Come si può vedere sulla migliore piattaforma trading online gratis, il cambio Eur-Gbp è al livello 0.888 con un guadagno settimanale di mezzo punto percentuale (+1,27% nell'ultimo mese).

 

Dal punto di vista macro, in settimana le prospettive sulla sterlina rimarranno concentrate sull'incertezza legata alla Brexit. Il primo ministro Theresa May proverà in tutti i modi a persuadere i parlamentari a sostenere il suo accordo di divorzio con l'Unione europea, piuttosto che preparare un piano B.