Canada, banca centrale lascia invariati i tassi
Non ha cambiato adesso, e probabilmente non lo farà neppure nei prossimi mesi. Ecco il succo del meeting di politica monetaria della Bank of Canada (BoC), che ieri ha lasciato il tasso di interesse chiave invariato all'1,75%, dopo averlo alzato per ben 5 volte nel corso del 2018.
Il tasso di interesse della BoC
La decisione di non toccare il tasso di
interesse e rimanere cauta sul futuro era ampiamente prevista dai mercati, ed ha diverse spiegazioni. Anzitutto l'incertezza sul conflitto commerciale USA-Cina.
In secondo luogo il declino del prezzo delle materie prime e del petrolio, che ha un impatto forte sulle prospettive canadesi. In special modo, i prezzi del petrolio più bassi
dovrebbero pesare sull'economia canadese fino all'1,2% del PIL entro la fine del 2020. In più si prevede che la crescita economica canadese rallenterà all'1,7% quest'anno prima
del rimbalzo al 2,1% nel 2020.
Malgrado alcuni pericoli, la BoC ritiene l'economia canadese in salute. La crescita è stata vicina al potenziale, la crescita dell'occupazione è stata forte e la disoccupazione è ai minimi da 40 anni. Ad ogni modo, l'istituto centrale assumerà le prossime decisioni sui tassi di interesse in relazione ai dati che arriveranno in futuro. Tuttavia l'istituto centrale ha ribadito che il tasso dovrà comunque essere aumentato nel corso del tempo verso il livello di neutralità, per mantenere l'inflazione in linea con gli obiettivi. A proposito di inflazione, ricordiamo che a dicembre il dato era stato visto in ribasso all'1,7%, e il temporaneo rallentamento dell’economia contribuirà a frenare le pressioni inflazionistiche. Anche in questo caso c'è però un cauto ottimismo che a l'inflazione centrerà l'obiettivo del 2% entro la fine del 2019.
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Il fronte valutario
Sul fronte valutario, malgrado la decisione della BoC fosse ampiamente prevista, mercoledì c'è stata una forte escursione del dollaro canadese in entrambe le direzioni contro l'USD (Usd-Cad 1,3237 -1,26% nell'ultimo mese, Eur-cad 1,5251 +1,34 su trimestre, -0,74 su settimana). Tuttavia, alla fine la coppia è rimasta stabile (qui invece viene affrontato il tema cambio dollaro lira turca previsioni 2019).
Nel corso del 2018 il CAD ha avuto un forte calo rispetto al dollaro USA (circa 8,4%), con un deprezzamento nel quarto trimestre innescato soprattutto dal drastico calo del petrolio, che rappresenta circa il 10% delle esportazioni canadesi. Secondo un sondaggio di Reuter su oltre cinquanta analisti valutari ha rilevato che le proiezioni per gli Stati Uniti al Dollaro canadese (USDCAD) vedono la Loonie apprezzare rispetto alla controparte statunitense di circa il 3,6% nei prossimi 12 mesi a $ 1,28.