Sistema bancario italiano pronto a presentare il conto alla UE

E' un conto molto salato quello che il sistema bancario italiano ha dovuto pagare a causa dei "no" della Commissione Europea ai salvataggi tramite il Fondo interbancario per la tutela dei depositi (quello di Tercas e poi in seguito gli altri).

Il danno al sistema bancario italiano

abi sistema bancario italianoSecondo una stima comunicata dal direttore dell'ABI (associazione bancaria italiana) Giovanni Sabatini, siamo sui 12 miliardi di euro circa. Tanti infatti sono stati gli oneri che il sistema bancario italiano ha dovuto sopportare per via del veto comunitario all'utilizzo del Fitd, ossia il Fondo interbancario. Nel 2015 la Commissione UE si oppose al salvataggio di Tercas tramite questo meccanismo, perché lo riteneva un intervento pubblico per salvare le banche. Per questo motivo non fu possibile seguire questa strada neppure nei successivi casi di 4 banche poi obbligate alla risoluzione (Marche, Etruria, Ferrara, Chieti). 

Il conto dell'ABI

Soltanto adesso, anni dopo e a danni ormai fatti, il Tribunale UE ha dato torto alla Commissione. Ma l'Italia non ci sta a presenterà il conto dei danni. Le risorse che si potevano attingere dal Fondo interbancario, sarebbero state sfruttate per erogare credito ed effettuare delle operazioni di ricapitalizzazione, che certamente sarebbero state più efficaci per risollevare gli istituti dai loro problemi. Le operazioni di risoluzione delle 4 banche, sono inoltre costate 2 miliardi in più di quanto era stato preventivato di utilizzare il Fondo. Non bisogna poi dimenticare il danno che il sistema bancario italiano ha patito anche in termini di reputazione ed eccessive svalutazioni di crediti deteriorati.

 

Cosa succederà adesso? L'Italia pazienterà fino a quando la sentenza del Tribunale Ue che ha dato torto alla Commissione sarà passata in giudicato e diventerà definitiva. A quel punto si deciderà in che modo agire per ottenere una sorta di "risarcimento". Forse lo sapremo tra un paio di mesi, quando si esaurirà il tempo concesso alla Commissione per impugnare la sentenza.