Borsa, debutto amaro per NEXI. Il primo giorno -6%

La giornata di Borsa ieri è stata caratterizzata soprattutto dal debutto di NEXI, azienda leader nei sistemi di pagamento digitali.

Il primo giorno di Nexi in Borsa

borsa nexiLa matricola sbarcava a Piazza Affari con una capitalizzazione iniziale di 5,7 miliardi (comprensiva dell'aumento di capitale da 700 milioni) e un prezzo di collocamento di 9 euro, il più alto del 2019 a Piazza Affari. L'esordio non è stato dei migliori, anzi. Nonostante il prezzo di collocamento fosse stato cautamente fissato nella parte bassa della forchetta, la prima seduta di Borsa è andata in archivio con un calo del 6%, con il titolo sceso a 8,44 euro. L'interesse attorno alla Ipo dell'anno è confermato però dai numeri degli scambi. Sono infatti stati scambiati 62,4 milioni di titoli su un flottante di 223 milioni di titoli (pari al 35,6% del capitale).

 

Il risultato ha colto un po' di sorpresa gli investitori in Borsa. In primo luogo perché c'era un interesse forte attorno all'operazione, visto che ben 340 investitori istituzionali si erano interessati. In secondo luogo perché era riservata proprio a gli investitori istituzionali stessi (fondi, fondi pensione, fondi sovrani, banche, hedge fund, insomma) che di solito conoscono bene il prezzo giusto per ogni investimento.

Le zavorre

Probabilmente hanno pesato diversi fattori. Il prezzo iniziale non era certo "di saldo", visto che esprimeva una valorizzazione del gruppo di 17,2 volte il suo margine operativo lordo o di 34 volte l'utile netto. Inoltre il consiglio di amministrazione non prevede di distribuire utili ai soci per l'esercizio 2019, e poi bisogna fare i conti con l'elevato indebitamento dell'ex CartaSì.

«Oggi è solo il primo giorno di un lungo percorso. Poi vedremo», ha commentato in merito Paolo Bertoluzzo, ad del gruppo, ridimensionando lo scivolone di Borsa.