Macroeconomia, ecco gli appuntamenti clou della settimana

I meeting della Federal Reserve e della Bank of England, i dati sul lavoro negli Stati Uniti e l'avanzare dei negoziati commerciali tra USA e Cina. Ecco gli appuntamenti di macroeconomia più rilevanti dei prossimi giorni. Senza trascurare l'impatto che avranno le trimestrali.

Eventi chiave di macroeconomia

La settimana comincerà soprattutto all'insegna della guerra commerciale sino-americana. I negoziatori statunitensi guidati da Robert Lighthizer e Steven Mnuchin si recheranno infatti a Pechino per cercare quell'accordo che nelle prossime settimane potrebbe mettere fine ad un lungo periodo di tensione e incertezze. Il mercato guarda con molta fiducia a questo appuntamento, che già tanti danni ha già inflitto al commercio globale come hanno dimostrato i dati di macroeconomia nel corso degli ultimi mesi.

Martedì i fari saranno puntati soprattutto sull'Europa e in special modo sulla Germania. Verranno infatti pubblicati i report di macroeconomica riguardanti la disoccupazione per il mese di aprile. Per il Vecchio continente continua ad essere un momento delicatissimo, anche se è giunta la buona notizia che l'agenzia di rating Standard & Poor’s per il momento non ha bocciato l’Italia. Sempre martedì arriveranno i dati sul PIL canadese, una delle valute più coinvolte dalla guerra dei dazi. 

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Da mercoledì occhi sugli USA

La scena sarà tutta per la FED invece mercoledì 1 maggio, giorno in cui i mercati europei rimarranno chiusi per la Festa del Lavoro. La banca centrale americana deciderà sul tasso di interesse, che comunque non verrà toccato. Inoltre gli investitori si concentreranno sulle indicazioni preliminari circa l’andamento del rapporto NFP di venerdì, altro appuntamento cruciale di macroeconomia.

Giovedì toccherà invece alla Bank of England decidere sulla politica monetaria da adottare. Anche in questo caso non ci si attendono novità, visto che la questione Brexit è più che mai incombente.

Venerdì è invece un giorno da circoletto rosso sui calendari dei migliori siti per fare trading online. Sono infatti previsti i dati PMI servizi britannici di aprile alimenteranno la volatilità delle coppie che coinvolgono la sterlina, mentre le coppie EUR risentiranno degli ultimi dati IPC di aprile. A dominare la scena però saranno i dati sul lavoro Usa di aprile, con i NFP che dovrebbero attestarsi a livelli leggermente inferiori a quelli di marzo.