Produzione industriale, in Italia cala ancora (-0,9%)

La produzione industriale italiana ha registrato un calo durante il mese di marzo. Lo evidenzia ISTAT. Il dato su base mensile, che nell’ultima rilevazione era avanzato dello 0,8%, oggi ha messo a segno un -0,9% che si è confrontato con un consensus a -0,9%.

I dati sulla produzione industriale italiana

produzione industrialeMalgrado ci sia stato questo calo, se si opera una media del primo trimestre dell’anno, si registra invece un aumento della produzione rispetto al trimestre precedente. In questo caso l'incremento è dell'1%. Si tratta della prima inversione di rotta a partire dal quarto trimestre 2017.

 

Rispetto a marzo 2018, i dati corretti per gli effetti di calendario mostrano un calo dell'1,4% (-3,1% nei dati grezzi), contro le previsioni a -0,9% e con il precedente +0,9%. Tra i principali settori di attività solo per i beni strumentali si registra un incremento congiunturale a marzo, seppure lieve, mentre i rimanenti comparti registrano una dinamica negativa. Per la precisione, a marzo 2019 l'aumento tendenziale per i beni strumentali è stato del 1,2%. La diminuzione riguarda invece energia (-5,9%), beni intermedi (-1,9%) e beni di consumo (-1,0%). Da segnalare che la produzione italiana di autoveicoli diminuisce del 14,4% a marzo 2019. Anche il primo trimestre è in flessione tendenziale del 14%.

Variazioni tendenziali per settore

Circa i settori di attività economica, le variazioni tendenziali migliori riguardano le attività estrattive, cresciute del 5,7%, e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+3,3%). Bene anche industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,7%). Chi invece ha fatto registrare le performance peggiori sono fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,0%), produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-6,7%) e fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-5,2%).