Il successo del vino italiano negli USA continua ad essere molto forte, anche grazie ad una oculata politica di finanziamenti portata avanti dalla Unione Eurpea.
I finanziamenti tramite fondi OCM
Come dimostrano i dati, l'export di vino italiano negli States assorbe circa un quarto delle vendite totali all'estero. Siamo il primo fornitore degli USA per quanto riguarda i bianchi (40%) e i rossi (32%). La grossa varietà di vini italiani è idonea a soddisfare ogni nicchia di mercato e fascia di consumo tra i consumatori americani. Per sostenere l'attività di export dei produttori europei, sono stati introdotti gli OCM, ovvero dei finanziamenti a fondo perduto che nel settore vinicolo vanno dal 40% al 80%. Le risorse comunitarie vengono messe a disposizione delle imprese regionali produttrici di vino, aziende agricole e imprese di trasformazione.
Lo scopo dei fondi
Questi finanziamenti, che vengono banditi ogni anno, vengono assegnati dal Ministero delle politiche agricole e dagli assessorati per l’agricoltura delle regioni e province autonome. Il loro scopo è sostenere, tramite dei finanziamenti a fondo perduto, l'ingresso nel mercato statunitense ai nostri produttori, rendendo così il loro export molto più economico e semplice da gestire. L'obiettivo quindi è quello di migliorare la capacità produttiva e la competitività aziendale, adeguandole alla richiesta di mercato.
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Produzione ma anche promozione
I fondi OCM possono essere impiegati per l'attività di produzione e il suo incremento, per la spedizione del vino in America, ma anche per fare attività promozionali. Infatti questi finanziamenti sono utilizzabili per prendere parte a eventi fieristici, degustazioni nei ristoranti, o altre forme di pubblicità negli USA da svolgere in 3 aree distinte degli Stati Uniti nell'arco di un anno. Complessivamente quest'anno il Ministero ha ripartito 336,9 milioni di euro, di cui 287 vanno alle regioni.