Mercato valutario, settimana con un solo protagonista: il dollaro

La settimana finanziaria che è appena giunta al termine, ha confermato - in un contesto di relativa stabilità nel mercato valutario - la tendenza al rafforzamento del dollaro.

Euro debole sul mercato valutario

mercato valutarioSolo poche valute sono riuscite infatti a tenere testa al biglietto verde questa settimana. Non sicuramente l'euro, che è scivolato sotto quota 1,10 e ha toccato il valore minimo di oltre 2 anni contro il greenback, malgrado la notizia del rischio impeachment a carico del presidente USA (dal punto di vista tecnico, occhio alla formazione di rettangoli trading forex). La debolezza dell'euro sul mercato valutario rispecchia uno stato di sofferenza dell'economia dell’Eurozona (in particolare la Germania, locomotiva d’Europa). Ricordiamo che la BCE di recente ha dovuto annunciare un secondo round di quantitative easing, proprio per stimolare la crescita dell'economia UE. Nell’ultimo anno il dollaro ha confermato la sua supremazia, guadagnando quasi 7 punti percentuali rispetto all’euro.

 

Consiglio: uno dei maggiori dilemmi per chi fa analisi grafica nel mercato valutario è se usare il settaggio Stocastico 5 3 3 o 20 5 5. In realtà, i parametri migliori cambiano da asset ad asset e anche a seconda della situazione di mercato.

Yen, dollaro e guerra dei dazi

Il contesto di debolezza e incertezza diffuse, rappresenta un terreno fertile per la valuta rifugio per eccellenza, ovvero il dollaro. A ciò si aggiungono i buoni rendimenti offerti dai titoli USA, e il basso rischio rispetto a quelli dei paesi emergenti. Inoltre il recente rafforzamento del dollaro sul mercato valutario è stato frutto anche delle dichiarazioni di Trump che, nel corso di un’intervista ha affermato che l’accordo con la Cina potrebbe avvenire prima di quanto si creda.

 

Oltre alla forza del dollaro, la settimana che si va chiudendo conferma anche ulteriori trend. Anzitutto la persistente debolezza dello yuan cinese, che dopo aver rotto la soglia dei 7 yuan per dollaro a inizio agosto, è rimasta al di sopra del livello critico. Inutile dire che sulla valuta cinese pesa come un macigno l'andamento delle tensioni con gli USA sul fronte commerciale.