Imposta sul valore aggiunto, Conte annuncia: "L'aumento non ci sarà"

Il tanto temuto aumento dell'IVA non ci sarà. Ad annunciarlo uscendo da Palazzo Chigi è stato il premier italiano Giuseppe Conte, che ha comunicato che sono state trovate le risorse per scongiurare l'incremento dell'imposta.

Niente aumento dell'imposta sul valore aggiunto

impsta iva conte"Sono stati trovati i 23 miliardi” ha detto soddisfatto il premier.  Malgrado la polemica tra Pd e Italia viva, Conte ha negato tensioni con gli alleati di governo, spiegando che sull’Iva c’erano varie ipotesi e si è deciso insieme. La manovra è ancora in cantiere ma il governo riuscirà a sterilizzare l’incremento dell'imposta sul valore aggiunto. Inoltre il governo si è posto ulteriori obiettivi, per realizzare la svolta green e una più efficace lotta all’evasione fiscale. In questo senso si lavora con decisione al progetto di un incentivo per chi effettua pagamenti elettronici soprannominato “bonus befana”. Il Ministero dell’Economia ha già iniziato a lavorarci su.

Il bonus befana

Il “bonus befana”, ancora al vaglio del Mef, dovrebbe consistere in un premio che può arrivare fino a 475 euro, destinato a chi entro la fin dell’anno ha pagato fino a 2.500 euro tramite carte di credito o bancomat. Anche i bonus verranno pagati con metodi di pagamento elettronici. Parallelamente si andrebbe a riconoscere un cashback mensile su tutti i pagamenti tracciabili, e questo verrebbe elargito in unica soluzione, probabilmente a inizio anno, motivo per cui è stato ribattezzato “bonus della Befana”. Secondo Conte, l'incremento dell'utilizzo di mezzi alternativi di pagamento consentirà in futuro di far scendere l’Iva sulle bollette dal 10 al 5%, così come abbassare all’1% l’Iva su prodotti come il pane, il latte e la frutta. Però per arrivare a questo traguardo, bisogna passare per l'accesso a mezzi elettronici di pagamento a costo zero. Non ci sarà invece l'imposta sulle merendine, la così detta "sugar tax".

 

La manovra economica 2020 vale circa 30 miliardi, e al di là del congelamento dell’Iva prevede fondi limitati (6-7 miliardi) per il taglio del cuneo fiscale, il salario minimo, il piano famiglia.