Mercato automobilistico, confermate le voci su fusione FCA-PSA

Presto potrebbe nascere un nuovo gigante del mercato automobilistico. Fiat Chrysler e Psa (che controlla Peugeot) stanno infatti discutendo di una possibile fusione. L'indiscrezione è stata lanciata ieri dal Wall Street Journal, ed ha trovato conferma proprio nei comunicati delle aziende interessate.

Mercato automobilistico in fermento

mercato automobilistico"Sono in corso discussioni intese a creare un gruppo tra i leader mondiali della mobilità", ha infatti affermato Fca in una nota, mentre anche il gruppo Psa "a seguito di indiscrezioni di stampa" conferma, da Parigi, di avere "discussioni in corso con Fca per una possibile fusione" con lo scopo di creare uno dei principali gruppi automobilistici mondiali". La società francese ha convocato oggi pomeriggio un consiglio di amministrazione straordinario per esaminare il progetto.

 

Secondo le indiscrezioni del WSJ, la società che nascerebbe sarebbe paritaria (50% Fca e 50% Peugeot), Carlos Tavares diventerebbe amministratore delegato e John Elkann presidente. Le due case automobilistiche (che sono già in affari visto che Fiat Chrysler ha già una partnership per veicoli commerciali con Peugeot) avevano già avviato un discorso in merito a inizio 2019, ma poi la cosa era naufragata. L'ipotesi della fusione arriva inoltre 5 mesi dopo il tentativo di fusione con Renault (grande rivale di Peugeot), naufragato soprattutto causa del mancato sostegno all'operazione del governo francese, azionista di entrambe le società automobilistiche.

Un gigante da 50 milioni di dollari

L'integrazione tra i due gruppi porterebbe alla nascita di un gigante da 50 miliardi di dollari, in grado di vendere quasi 9 milioni di auto e di piazzarsi al quarto posto nella classifica globale dei costruttori del mercato automobilistico (dopo Volkswagen, Toyota e Renault/Nissan). Ciò lo renderebbe capace di affrontare in modo spavaldo le dure sfide che il mercato automobilistico prospetta, ovvero la prospettiva di un rallentamento della domanda globale del mercato dell'auto, che coincide con i cambiamenti tecnologici. Peugeot e Fiat potrebbero nel tempo condividere motori e architetture di veicoli, riducendo gli investimenti e liberando liquidità per investire in veicoli elettrici e tecnologie di riduzione delle emissioni necessarie in Europa, Cina e in altri mercati globali.

 

Le reazioni dei mercati sono entusiastiche. Dopo non essere riuscito a fare prezzo in avvio, il titolo di Fca sale dell'8,4% a Piazza Affari. Bene anche a Parigi Peugeot (+5,2%).