Mercato dell'energia e del gas: conto alla rovescia per la fine di un'epoca

Il mercato dell'energia e del gas si sta avvicinando alla svolta epocale. Dal prossimo luglio infatti, salvo ulteriori rinvii, il mercato verrà completamente liberalizzato.

La fine dell'epoca del mercato tutelato

mercato dell'energiaFino ad allora rimarrà ancora in funzione il regime tariffario tutelato stabilito dall’ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente), che venne introdotto come regime transitorio nel 2007, quando l'Italia dovette adeguarsi alle disposizioni di Bruxelles. Sono passati oltre 10 anni, e quel regime transitorio (detto "mercato tutelato") soltanto adesso sta per scomparire. In base ad esso, il cliente che non sceglieva un’offerta sul mercato, ha potuto continuare ad avere energia o gas a condizioni regolamentate grazie al servizio di salvaguardia, con l'assegnazione automatica ad un fornitore, previa gara pubblica dell’ Acquirente Unico.

 

Il mantenimento del regime transitorio di mercato tutelato, ha avuto l'effetto di spingere più della metà dei consumatori (18 milioni su un totale da 29,5, dati Arera) a non fare alcuna scelta, rimanendo così legati alle vecchie abitudini. Adesso però le cose dovranno cambiare.

Condizioni economiche e qualitative

Salvo che ci siano ulteriori invii, tutti dovranno scegliere il proprio gestore sul libero mercato. Questo inevitabilmente scatenerà la caccia al cliente.

 

C'è un vantaggio effettivo nel farlo? Dal punto di vista economico sì. Tra il mercato tutelato e quello libero infatti c'è una differenza media di 80-90 euro annuo. Un bel risparmio, che però spesso non corrisponde ad un equivalente trattamento qualitativo. In sostanza gli aspetti relativi al servizio clienti, alla gestione dei reclami in tempi stretti e con efficienza. Per superare questo problema, Arera ha voluto le tariffe "Placet" (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ovvero tariffe a prezzo di mercato, ma con le stesse garanzie e prestazioni dell’ offerta del mercato tutelato. Le aziende del libero mercato sono tenute a depositare e pubblicizzare anche le offerte placet, che chiaramente hanno un costo maggiore rispetto alle altre.

 

La fine del mercato tutelato è destinata a cambiare in modo radicale l'intera struttura del mercato dell’energia a del gas. Oggi ci sono oltre 500 venditori di energia elettrica che neppure sono regolamentati, ma con il mercato libero potranno depositare offerte per l’utenza solo le aziende che hanno almeno specifici requisiti (50-100mila clienti), per cui è probabile che molte di queste imprese spariranno.