Mercato aurifero non è immune al Covid-19, anche il prezzo del gold scende giù

Si è abbattuta una tempesta sui mercati finanziari, che non ha risparmiato nessun asset. Persino il mercato aurifero, che in tempi di incertezza spicca il volo, da qualche giorno si è allineato ai mercati azionari imboccando la via della discesa, per via delle liquidazioni disordinate.

Cosa zavorra il mercato aurifero

mercato auriferoColpa della marcia del dollaro (che ha toccato il picco di tre anni), ma soprattutto del bisogno di liquidità degli attori di mercato, che ha spinto a vendere ogni tipo di beni, senza risparmiare neppure i safe haven, al fine di ricostruire i livelli di capitale. Il mercato aurifero è stato così interessato da una liquidazione delle posizioni nei portafogli internazionali, nonostante le misure aggiuntive delle banche centrali per far fronte alle conseguenze economiche derivanti dall’epidemia di coronavirus.

 

Si spiega così il capitombolo delle quotazioni del metallo prezioso. Dai massimi toccati a inizio mese, si è precipitati a quota 1.450 dollari per oncia. Ma nonostante il recupero, nessuno si metterebbe a fare scalping heikin ashi intraday. Dal punto di vista tecnico è importante che la chiusura mensile non sia inferiore ad area 1438/1480, perché in tal caso si potrebbe profilare una inversione della tendenza di lungo.

 

Nota: prima di entrare sul mercato delle commodities, bisogna sapere come e quale broker scegliere come migliore, perché è il primo passo per fare investimenti in modo efficiente.

Le prospettive del mercato aurifero

Tuttavia, molti analisti sono convinti che il mercato aurifero reggerà ancora. Del resto il dollaro è sopravvalutato su base storica, e una frenata del biglietto verde dovrebbe favorire l’ascesa dell’oro. Una tendenza che potrebbe diventare ancora più importante dopo le elezioni di novembre 2020, indipendentemente da chi sarà il vincitore. Al momento però gli investitori del mercato aurifero stanno ragionando solo sul covid-19. Vogliono vedere il suo contenimento, che nessuno stimolo monetario può assicurare. Questi fattori faranno la differenza in seguito, una volta che l’economia inizierà a riprendersi.