Migliora il sentiment di rischio sui mercati, e questo spinge le borse asiatiche al rialzo, dopo aver fatto lo stesso con quelle europee e Wall Street nella giornata di lunedì. I principali indici azionari dell'area Asia-Pacifico hanno comunque chiuso in modo contrastato. Infatti le azioni sono calate in Australia, dopo che la Reserve Bank ha lasciato invariato il suo tasso di interesse di riferimento.
Borse cinesi e giapponesi in marcia
Le Borse cinesi hanno registrato un
guadagno dopo che gli investitori sono tornati da un fine settimana di vacanza di tre giorni. I mercati sono confortati dal fatto che la Cina continentale ha segnalato un calo
dei casi di coronavirus. L'indice di Shanghai si è attestato a 2820,76, in rialzo del 2,05%. L’indice blue-chip CSI300 è salito del 2,28%, con il sottoindice del settore
finanziario, i beni di prima necessità, il comparto immobiliare e quello ‘healthcare’ tutti in rialzo tra l’1,23% e il 3,11%.
Come si può vedere su qualsiasi piattaforma trading demo, è andata bene anche la borsa giapponese, sostenuta dai segnali che indicano che l’epidemia di Covid è stata contenuta a New York e in altri importanti centri globali. Il premier giapponese, Shinzo Abe ha dichiarato lo stato di emergenza per il coronavirus in 7 prefetture e il Paese si prepara a mettere in campo un maxi piano economico a contrasto dell'emergenza. Intanto il Nikkei 225 si è stabilizzato a 18950,18, in crescita del 2,01% e al livello più alto dal 31 marzo. Il più ampio Topix è salito del 2,0%, anch’esso al livello di chiusura più alto in una settimana, con tutti i 33 sottoindici che hanno chiuso in territorio positivo.
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Il rally delle Borse durerà?
Va detto che secondo molti investitori, la marcia spedita dell'azionario potrebbe essere solo un rally breve e instabile, con molti investitori a lungo termine che stanno ancora aspettando i dettagli del pacchetto di stimolo economico da 1.000 miliardi di dollari da parte del governo giapponese. Altrove, l'Hang Seng di Hong Kong ha chiuso a 24176,76, in rialzo del 427,64 o + 1,80% e l'indice KOSPI della Corea del Sud ha chiuso al 1823,60, in aumento del 31,72 o + 1,77%.