Recessione di Germania e Francia sarà un brutto colpo anche per l'Italia

Come se non bastassero i problemi che il coronavirus sta creando in modo diretto all'economia italiana, ci sono anche quelli indiretti. Uno su tutti: anche i nostri principali partner commerciali, Germania e Francia, si avviano verso una forte recessione tecnica. Colpa, da loro come da noi, delle misure restrittive che hanno portato la chiusura di fabbriche e negozi, e chiuso in casa la popolazione. Un colpo durissimo sia alla domanda che all'offerta, che ha finito per deprimere l'intera economia.

La recessione della Germania

Quelli della Germania sono numeri preoccupanti, perché la riportano indietro di 50 anni. Quasi tutti gli istituti di ricerca tedeschi sono concordi nel ritenere che la caduta del PIL in Germania sarà molto prossima alla doppia cifra. Una recessione pesante. Secondo Diw, Ifo, Ifw, Iwh e Rwi infatti, il Prodotto Interno Lordo scenderà del 9,8% nel secondo trimestre. Si tratterebbe della frenata maggiore dal 1970, quando è cominciata la serie storica trimestrale. Riguardo al primo trimestre invece l'impatto sarà più limitato (si stima 1,9%), visto che per metà del tempo la situazione è scivolata via come se il Covid-19 fosse una minaccia minima per l'Europa.

Anche la disoccupazione subirà un fortissimo incremento. Salirà infatti fino al 5,9% quest’anno (era al 3,2% a febbraio), e potrebbe raggiungere il numero di quasi 2,5 milioni di persone. Attualmente sono appena 250 mila. La notizia positiva riguarda la crescita prevista per l'anno prossimo, dove si ritiene un incremento del PIL di 5,8%.

Francia indietro di 70 anni

Anche la situazione della Francia è preoccupante. Le misure della recessione sono illustrate dalla Banque de France, secondo la quale le misure di lockdown per contenere la diffusione della pandemia costeranno una contrazione del PIL pari al 6% nei primi tre mesi dell’anno. Anche in questo caso bisogna andare parecchio indietro nel tempo per vedere un dato simile. Addirittura alla Seconda Guerra mondiale.