Bank of Australia, nessuna sorpresa dal meeting di politica monetaria

Dopo aver effettuato due tagli di 25 punti base a marzo (e uno anche a ottobre scorso), la Reserve Bank of Australia (RbA) ha lasciato ancora invariato il costo del denaro allo 0,25%. Si tratta del livello minimo storico. La banca centrale australiana ha anche confermato il piano di stimolo economico, che comprende l'acquisto di asset ed una struttura di finanziamento triennale a vantaggio di piccole e medie imprese.
Nonostante l'epidemia di coronavirus relativamente contenuta, il governo australiano ha introdotto uno dei pacchetti di supporto più aggressivi nei paesi sviluppati.

La mossa della Bank of Australia

bank of australiaIl governatore della RBA - Philip Lowe - ha spiegato che "L'economia australiana sta attraversando un periodo molto difficile, ed esiste una forte incertezza sull'outlook". Il fatto positivo secondo il governatore, è che i mercati finanziari globali stanno funzionando in modo più efficiente di quanto facessero all'apice della crisi.


Lo scenario di base della Bank of Australia rimane comunque molto pesante, con una disoccupazione che dovrebbe raggiungere il 10% e rimanere sopra il 7% fino alla fine del 2021. Il crollo atteso del PIL è pari al 10% (e del 6% in totale nel 2020), mentre l'inflazione dovrebbe essere negativa nel secondo trimestre.
La RbA fa sapere che i tassi australiani non saranno aumentati fino a quando gli obiettivi di inflazione e occupazione non saranno centrati.

Le conseguenze sui mercati

Sui mercati azionari, l’Asx 200 guadagna l’1,36% dopo che la banca centrale ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,25%. Sul fronte valutario, il dollaro australiano non ha risentito granché di questo meeting, anche perché la decisione della Bank of Australia era attesa. Il cambio AUDUSD - che non è tra le coppie di valute più volatili - è guidato soprattutto dal clima di avversione al rischio che si sta respirando sui mercati, dopo il nuovo scontro USA-Cina. Tuttavia, oggi è in crescita.

 

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Prima di questa nuova escalation, l'Aussie aveva invece beneficiato della ripresa delle attività produttive, a seguito della rimozione da parte dei governi dei blocchi indotti dal coronavirus. L'umore ottimista ha giovato alle valute più rischiose percepite, come l'aussie.