Wall Street non prende pause, e il Nasdaq aggiorna i massimi storici

Mentre le Borse Europee si sono prese una piccola pausa, quella americana no. E a Wall Street il Nasdaq ha registrato un nuovo massimo storico, nella settimana in cui la Fed annuncerà le sue decisioni di politica monetaria. Sarà il primo meeting da aprile, quando il presidente Powell disse che l’economia a stelle e strisce potrebbe avvertire l’impatto economico del lockdown per oltre un anno.

La ripresa di Wall Street

borsa wall streetTra pochi giorni saranno 4 mesi esatti da quando il virus ha fatto irruzione sui mercati di Europa e Stati Uniti, inducendo un'ondata di vendite che, nell'arco di un mese, ha bruciato oltre il 35% del valore. Tuttavia Wall Street - in mercato rialzista dallo scorso 23 marzo - ha cancellato le perdite dell’anno sulle attese di una ripresa dell’economia, proseguendo il rally della settimana scorsa motivato dai dati sull’occupazione al di sopra delle aspettative.

 

Il report sul lavoro ha messo in evidenza una creazione di 2,5 milioni di nuovi posti, rispetto al crollo superiore agli 8 milioni stimato dal consensus. Questo ha alimentato le speranze che l'economia americana sperimenterà una ripresa a "V" nella seconda metà di quest'anno.

Il traino del Nasdaq

A brillare più di tutti è l'indice tecnologico di Wall Street, ovvero il Nasdaq. I suoi indicatori di momentum segnalano rialzo, rialzo e ancora rialzo. E' avanzato del 44,7% dal minimo del 23 marzo ed  in piena fase "toro". Generalmente, un mercato è considerato un mercato rialzista quando c'è un apprezzamento superiore al 20% rispetto al picco più basso del ciclo precedente.

 

Nota operativa: anche per il mercato azionario si può utilizzare il metodo Fibonacci trading analisi tecnica. Anzi, se usato con maestria può risultato un sistema molto efficace.

 

L’indice tecnologico ha segnato un nuovo record, raggiungendo i 9.924,75 punti con un incremento dell’1,13%. In questo modo ha superato il precedente fissato a febbraio, prima che l’emergenza sanitaria facesse sentire i sui effetti sui listini. Un segno chiaro dell’ottimismo degli investitori, che dà vigore anche agli altri listini americani.