Intervento a sorpresa della Bank of Japan. L'istituto centrale di Tokyo ha chiuso il suo meeting di politica monetaria con un sostanziale nulla di fatto, ma a destare un po' di stupore è l'outlook economico della BoJ, molto più ottimista rispetto a quelli recenti. Insomma, l'emergenza Covid sembra fare meno paura ai policy makers nipponici.
Il meeting della Bank of Japan
La Bank of Japan (BoJ) ha confermato i tassi
di interesse al livello negativo dello 0,10%, dove si trovano da gennaio 2016, e mantenuto il target del rendimento dei titoli decennali attorno allo zero (Yield Curve
Control). Stessa conferma per il programma di Quantitative Easing, che resta illimitato. Tuttavia, l'istituto ha aumentato la dotazione dei suoi programmi di aiuto per le imprese
che affrontano la grande crisi economica causata dalla pandemia, compresi gli acquisti di titoli commerciali e obbligazioni societarie e i suoi prestiti attraverso le banche commerciali,
portandola da 75 mila miliardi a 110 mila miliardi di yen (da 690 miliardi a 1.020 miliardi di dollari). Il programma rafforzato nel suo ammontare è inoltre prolungato sino a marzo 2021.
Outlook ottimistico
Quello che stupisce maggiormente è l'outlook della boJ. La banca centrale giapponese infatti si è detta ottimista riguardo a un recupero graduale dell'economia, dopo il pesante contraccolpo subito dalla pandemia. "L'economia giapponese si è trovata in una situazione estremamente grave a causa dell'impatto del coronavirus (COVID-19. Le economie mondiali sono state colpite significativamente", sottolinea lo statement, ma la BOJ ritiene che l'attività economica possa "riprendersi gradualmente" e "migliorare" in parallelo al progressivo ridursi dell'impatto della pandemia.
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Conseguenze sul mercato
Lo yen giapponese è leggermente diminuito dopo che la Banca del Giappone ha emesso la sua decisione sul tasso di interesse (qui invece trovate le previsioni cambio dollaro franco svizzero). Chiusura in volata per la Borsa di Tokyo con il Nikkei che ha segnato un rialzo del 4,88%, il progresso giornaliero maggiore dal 25 marzo, dopo che la Bank of Japan ha aumentato la dotazione dei programmi di aiuto alle imprese crisi a causa della pandemia.