Economia italiana, il decreto Rilancio ottiene il via libera: lunedì approderà in Aula

La ripresa dell'economia italiana passa anche per le nuove misure contenuto nel decreto Rilancio, che ha ottenuto il via libera dalla commissione Bilancio della Camera. Lunedì quindi il testo potrà essere portato in Parlamento per la discussione.

Le novità per rilanciare l'economia italiana

economia italianaSono diverse le novità, che nelle intenzioni dovrebbero dare una spinta all'economia italiana. Anzitutto il superbonus al 110% per efficientamento energetico e adeguamento antisismico. Potranno beneficiare di questo bonus anche i proprietari di seconde case, comprese le villette a schiera. Dentro anche gli spogliatoi delle società sportive dilettantistiche. Ad essere escluse sono invece le abitazioni signorili, ville o castelli. Oltre ad ampliare la platea dei possibili beneficiari, il superbonus è stato esteso anche in termini quantitativi (ovvero la spesa agevolabile) che qualitativi (ossia il tipo di interventi).

 

Un altro tassello del decreto rilancio riguarda i lavoratori con contratto di apprendistato o contratto a termine (anche in somministrazione). A causa della pandemia molti di loro sono stati “sospesi dall’attività lavorativa”, ma il decreto prevede la proroga dell’assunzione in misura “equivalente” al periodo di sospensione. Sempre in tema di lavoro, c'è la misura che estende fino al 31 agosto il periodo in cui può essere fatta richiesta di congedo, da parte di genitori di bambini fino a 12 anni che siano dipendenti di ditte private.

Pesioni e reddito di emergenza

In tema di pensioni, è stabilito il raddoppio di quelle di invalidità, oggi ferme a 285 euro anche per gli invalidi totali. Cabbia anche il reddito di emergenza, il cui benefico viene esteso anche alle famiglie che occupano abusivamente un immobile, se sono in difficoltà economica e se in presenza di minori o persone gravemente malate o portatrici di handicap.

 

Nell'ambito del decreto cè anche un emendamento che limita i cosiddetti "superpoteri" che il testo originario attribuiva al ministero dell’Economia italiana. Adesso c'è un limite temporale (esercizio finanziario 2020), a necessità di chiedere un parere delle commissioni parlamentari Bilancio e inoltre il potere è circoscritto alle norme che hanno previsioni di spesa, e non alle autorizzazioni di spesa, che sono e rimangono di competenza parlamentare.

 

Il decreto Rilancio introduce anche delle misure a sostegno di uno dei settori dell'economia italiana più colpiti dal Covid, quello automobilistico. Sulle auto arrivano incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista un’auto euro 6.