Investitori di nuovo preoccupati dall'escalation di tensione USA-Cina

 

L'ultimo giorno della settimana dei mercati finanziari, comincia con un tono cupo a causa delle nuove e forti tensioni tra Cina e Usa. Con l'effetto immediato di spingere gli investitori verso lo Yen - valuta rifugio - che sale ai massimi di un mese, oppure il franco svizzero.

Le notizie che scuotono gli investitori

investitoriDopo che gli Stati Uniti avevano ordinato di chiudere il consolato cinese in Texas (per “proteggere la proprietà intellettuale e la privacy dei cittadini Usa”), Pechino aveva minacciato ripercussioni. E puntualmente è ciò che si è verificato. E' stata infatti annunciata la chiusura del consolato statunitense a Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, importante snodo economico del paese.


E' solo l'ultimo atto di un conflitto, quello sino-statunitense, che ormai va avanti da quasi due anni e tiene gli investitori sulle spine. Prima che scoppiasse la pandemia sembrava che i rapporti si fossero incanalati nella distensione, ma poi è cambiato di nuovo lo scenario.

La prima miccia è stata proprio la pandemia originatasi in Cina, che scatenò forti accuse da parte americana. Poi le pratiche commerciali e commerciali di Pechino, le sue rivendicazioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale e la repressione su Hong Kong.
Finora i mercati non avevano mai visto in questo clima un serio rischio che le parti possano abbandonare l'accordo commerciale di Fase1 siglato a gennaio. Adesso però questo rischio si comincia a fare maggiormente concreto.

 

Consiglio: bisogna sempre aggiornare le proprie tecniche di investimento. Ad esempio qui troviate spiegato il metodo Fibonacci trading analisi tecnica.

Ripercussioni sui mercati

Come detto, le crescenti tensioni hanno portato lo yen a 106,38 per dollaro, il più forte da fine giugno. Anche il franco svizzero - altro safe haven - ha raggiunto un picco di quattro mesi di 0,9239 per dollaro, come si vede sulla lista broker autorizzati Consob. I dati sull'occupazione negli Stati Uniti, peggiori del previsto, hanno scosso durante la notte i mercati statunitensi. L'attenzione degli investitori si concentra anche sul prossimo pacchetto di salvataggio fiscale degli Stati Uniti, bloccato nel Congresso dalle divergenze tra democratici e repubblicani. Dal canto suo lo yuan cinese, barometro delle tensioni tra Cina e Stati Uniti, sembra destinato alla sua settimana peggiore in due mesi.