Fondi di gestione, quelli sostenibili tirano la crescita. L'Europa brilla

Malgrado il recente periodo non sia stato facile per i fondi di gestione, finiti anche loro nel frullatore di eventi innescati dal Covid, quelli sostenibili sembrano avere innestato una marcia in più. I recenti dati sono infatti molto lusinghieri, e confermano il crescente interesse degli investitori. Soprattutto in Europa, gli investimenti sostenibili sembrano avere un dominio netto.

La crescita dei fondi di gestione sostenibili

fondi di gestione greenUna recente indagine conferma infatti che nel secondo trimestre, oltre l'80% dei flussi netti globali verso i fondi e gli Exchange traded fund (Etf), si sono indirizzati verso quelli che impiegano criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Nonostante la crisi da pandemia, la sottoscrizione di questi fondi di gestione da parte degli operatori di mercato è stato di 54,6 miliardi di euro. Se confrontato con il dato di fine marzo, si tratta di una crescita del 110%, con un Indicatore MFI Money Flow index in forte ascesa.

 

La vitalità europea rispetto a questi fondi di gestione sostenibili è dimostrata dal confronto con altre realtà. Negli USA ad esempio il patrimonio gestito è di 158,9 miliardi di dollari, in Europa arriva a 870,3 miliardi di dollari (774 miliardi di euro). Ancora più staccato è il resto del mondo, dove si arriva di poco oltre i mille miliardi di dollari. Il Vecchio Continente catalizza l’82% del totale mondiale verso questi asset. La leadership europea riguarda anche i restyling di fondi esistenti in chiave ESG.

L'effetto pandemia

Gli effetti della pandemia sull’economia e la società hanno fatto comprendere l’importanza di avere modelli di business sostenibili e resilienti. L'interesse verso i fondi di gestione sostenibili ha chiaramente innescato un aumento dell'offerta, salita complessivamente a 2.703 asset. Tra aprile e giugno sono stati lanciati 107 nuovi prodotti in Europa, mentre nel resto del mondo appena 18. La fetta più grande spetta sempre all’Europa, mentre l'area di interesse maggiore riguarda iI tema del cambiamento climatico e dell’efficienza energetica.
Sotto questo punto di vista, un grande beneficio è arrivato dalle politica dell’Unione europea sul fronte ambientale. Questo ha spinto gli asset manager, ma anche i broker market maker o ECN ad ampliare la gamma green.