Redditi, l'impatto del Covid costa alle famiglie 1.257 euro nel 2020

Quanto costerà alle famiglie italiane l'impatto con il Covid? Secondo un calcolo fatto da Confesercenti, nel 2020 il conto da pagare sarà di circa 1250 euro. A tanto ammonterebbe il calo del reddito per nucleo famigliare, in base a una elaborazione di dati Istat, Svimez e Swg.

L'impatto del Covid sul reddito delle famiglie

reddito covidMalgrado gli sforzi e le misure messe in campo dal Governo per sostenere le famiglie (tra cassa integrazione Covid, bonus e sostegni fiscali), non si riuscirà quindi a mettere del tutto al riparo i redditi dalla crisi Covid. Il che è negativo anche per le ripercussioni sul mercato interno, visto che il calo dei consumi che ne deriva è anche maggiore. Gli italiani hanno infatti risposto alla riduzione dei redditi, incrementando la prudenza (durante il semestre trascorso a partire dal lockdown, la spesa è scesa di 2.304 euro).

 

Va detto che sarebbe potuta andare anche molto peggio. Se non ci fossero stati i massicci aiuti dello Stato a compensare il crollo, le perdite avrebbero potuto essere ben maggiori. Le misure (incluso reddito di cittadinanza, quota 100 e aumenti delle pensioni) infatti hanno dato beneficio ai redditi per quasi 70 miliardi di euro.

Il contraccolpo a livello geografico e per tipo di lavoro

Un contraccolpo trasversale, che non risparmierà alcuna Regione. Sebbene le andrà a colpire con differente forza. In Emilia Romagna, ad esempio, l'impatto della crisi pandemica sul reddito delle famiglie sarà maggiore, e peserà circa 2.202 euro (in sostanza il 6,4% del reddito totale annuale). Anche le vicine Marche subiranno un pesante contraccolpo: -3,8%, pari a -1.979 euro a famiglia. Sopra la media Nazionale si muovono anche Piemonte (-5,3%, o -1.619 euro) e Valle d'Aosta (-5,1%, -1.658 euro). L'impatto minore invece riguarderà Puglia (-1,8%, 488 euro a famiglia) e Liguria (-2,8%, 897 euro).

 

Anche se si analizzano gli effetti del Covid sui redditi, in base alla tipologia di lavoratori, ci si accorge che il contraccolpo è stato avvertito da tutti ma in modo differente. Le sofferenze maggiori le hanno patite i lavoratori autonomi e i dipendenti privati, con flessioni rispettivamente del -13% (-40 miliardi) e dell'11% (-62 miliardi).