Continua a raccogliere buone performance lo yuan cinese. La valuta cinese si apprezza ancora nel cambio con il dollaro, durante questi giorni della festa nazionale "settimana d'oro" (il commercio della valuta onshore per questo motivo riprenderà venerdì).
La corsa di Biden spinge lo Yuan
Il cambio con
il dollaro è arrivato a scambiare ai massimi di 17 mesi di 6,72733, come si vede sulle migliori piattaforme trading gratuite. Gli investitori stanno puntando sullo
yuan dopo che i nuovi sondaggi hanno mostrato che Joe Biden incrementa il suo vantaggio su Trump nella corsa alla Casa Bianca. Manca soltanto un mese alle presidenziali, e la
vittoria di Biden avrebbe delle implicazioni importanti nei rapporti tra Washington e Pechino. Biden ha sempre criticato la politica commerciale di Trump contro la Cina, perché
la ritiene dannosa per i settori agricolo e manifatturiero negli Stati Uniti. Per questo ha già chiesto più volte la riduzione delle tariffe unilaterali.
Nel frattempo, il presidente Trump ha scosso i mercati con un tweet nel quale, dopo aver detto che “l'economia sta andando molto bene”, ha giustificando il rifiuto di un accordo con i democratici per il piano di stimoli anti-crisi (che il capo della FED Powell ritiene indispensabile). Gli investitori ora rivolgono la loro attenzione al Federal Open Market Committee nei minuti successivi della sessione.
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Dati macro: calano le riserve estere cinesi
Dalla Cina arrivano anche le notizie riguardo le riserve estere cinesi, che sono andate in calo a settembre. Inaspettatamente sono giunte a 3.143 trilioni di dollari nel settembre 2020, da 3.165 trilioni di dollari nel mese precedente. È il primo calo delle riserve estere da febbraio, tra un dollaro più forte a settembre e un maggiore afflusso di capitali che ha limitato i deflussi. Nel frattempo, il valore delle riserve auree è sceso a 118,2 miliardi di dollari alla fine di settembre da 122,62 miliardi di dollari alla fine di agosto.
Dal punto di vista tecnico, il cambio USD-CNH potrebbe continuare a vivere una fase di ulteriore debolezza, con l'attenzione degli investitori che adesso è sul livello di supporto "tondo" a 6,7000. Va ricordato che una spinta allo Yuan è arrivata anche dalla liquidità immessa nel sistema bancario da parte della PBoC (5,86 miliardi di dollari).