Crowdfunding, ecco il regolamento europeo per rendere tutto più semplice e sicuro

Negli ultimi anni il crowdfunding ha avuto una importante accelerazione. Tanto da richiedere una nuova regolamentazione della UE, riguardo ai fornitori di questo tipo di servizi. Il quadro normativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il 20 ottobre 2020, e diventerà pienamente operativo tra circa un anno.

In cosa consiste il crowdfunding

crowdfundungPer chi non lo sapesse, con il crowdfunding vengono messi in contatto le aziende che vogliono sviluppare nuovi progetti, con i detentori di capitali. Per lo più questo schema coinvolge imprese in rampa di lancio oppure piccole e medie. Di certo non riguarda le aziende più famose al mondo. Il contatto si concretizza tramite sistemi informatici pubblicamente accessibili basati su internet. Tali sistemi vengono gestiti o amministrati da fornitori di servizi di crowdfunding.


Il fornitore di crowdfunding non assume a proprio titolo alcun rischio, ma si limita a gestire la piattaforma digitale aperta al pubblico. Il finanziamento delle imprese può avvenire sia con prestiti, sia con emissione di valori mobiliari o di altri strumenti ammessi.

Le nuove norme

Le nuove leggi europee sul crowdfunding servono per armonizzare la disciplina all'interno dell’Unione, così da semplificare l'accesso a queste nuove fonti di finanziamento - alternative ai classici canali bancari - agli imprenditori, alle start-up e ai titolari di progetti o idee. Un importante passo in avanti, in considerazione della diversità normativa che precedentemente a tale regolamento era in vigore nei vari paesi europei.

 

La nuova regolamentazione UE si applica alle campagne di crowdfunding fino a 5 milioni di euro su un periodo di 12 mesi. Questo complesso di leggi serve ad ampliare la possibilità di fornire servizi di crowdfunding a livello transfrontaliero, e contemporaneamente garantire un elevato livello di tutela degli investitori. Infatti il nuovo regolamento disciplina l'autorizzazione, operatività e vigilanza dei fornitori europei di servizi di crowdfunding, definendo requisiti uniformi e proporzionati.

Quando entrerà in vigore

Il nuovo Regolamento si applicherà a partire dal 10 novembre 2021, ma è previsto un periodo transitorio di un altro anno (quindi fino al 2022). Fino a quella data quindi, i prestatori di servizi di crowdfunding potranno continuare a operare in rispetto delle singole discipline nazionali.