Azienda Aston Martin in crisi, anche il bond costa un prezzo carissimo

Tempi durissimi per la leggendaria azienda automobilistica Aston Martin. La società britannica infatti sta cercando di risollevarsi dalla crisi, ma per riuscirci (o meglio solo per provarci) rischia di pagare un conto salatissimo

La crisi, i bond e l'azienda

azienda aston martinLa casa automobilistica venerdì scorso ha infatti concluso un’emissione obbligazionaria da 850 milioni di sterline. L'equivalente cioè di circa 1 miliardo di euro. Sperava di sostenere un costo per interessi del 9%, ma il rendimento che dovrà pagare sarà invece pari al 10,50%. Nettamente oltre le attese. 

Il motivo per cui i bond di Aston Martin sono stati venduti a carissimo prezzo, è che il rating dell'azienda automobilistica è sceso a “spazzatura” (junk). Infatti scorrendo le valutazioni delle agenzie di tating, si vede che per S&P è CCC-, per Moody’s è Caa1.
In sostanza, il debito dell'azienda automobilistica è considerato ad altissimo rischio. Ossia, non è detto che risucirà a mantenere i propri impegni nei confronti dei creditori.

Rendimento e rischio cambio

Il bond di Aston Martin è stato denominato sia in dollari che in sterline, e per un investitore dell’Eurozona anche il cambio pesa sulle valutazioni. Infatti il cambio euro-dollaro, in particolare, è destinato ad apprezzarsi nei prossimi anni, infliggendo perdite ai detentori di bond in valuta americana. Neppure adottando strategie di copertura con i broker con spread bassi forex, l'affare diverrebbe più allettante.
Senza contare che esiste anche il rischio di un mancato accordo commerciale tra Regno Unito e Unione Europea regolare le relazioni dopo la Brexit.

Il pacchetto di rilancio

L’emissione dei bond fa parte di un più ampio pacchetto, che include un aumento di capitale da 125 milioni di sterline e la salita fino al 20% del suo capitale di Mercedez Benz. Aston Martin sta cercando faticosamente di venire fuori da una situazione complicatissima. Già prima che scoppiasse la crisi pandemica, aveva grossi problemi finanziari. Il Covid ha solo peggiorato le cose. Nei primi 9 mesi del 2020, l'azienda ha riportato perdite per 259 milioni di sterline, più del doppio dei 111 milioni accusati nello stesso periodo del 2019. Inoltre i migliori oscillatori trading analisi tecnica, evidenziano che il titolo continua ad essere fortemente debole.