Tra le materie prime più chiacchierate dell'ultimo anno, un posto in prima fila l'hanno avuto l'oro e il petrolio. E su di esse si concentrano le attenzioni degli investitori, anche riguardo al futuro. Tuttavia, merita un certo interesse anche un'altra commodity, ossia il platino.
Il platino è la commodity su cui puntare?
Seondo diversi
analisti di commodity, nel corso del 2021 investire in platino potrebbe essere più conveniente che farlo nell'oro (sia quello giallo che quello nero). Il motivo è che ci si
aspetta un calo dell'offerta.
Bisogna fare un passo indietro. Fino al 2015, il costo del platino è sempre stato decisamente superiore a quello dell'oro. Dal 2015 però il platino ha cominciato a vivere un indebolimento, che ha finito per rovesciare il rapporto di forza tra i due metalli. Il motivo principale riguarda la domanda. Infatti quasi la metà del platino è assorbita dal settore auto, dove viene utilizzato per i catalizzatori.
Il settore auto
Nel 2015 lo scandalo Dieselgate ha finito per incidere in modo forte sul prezzo. Infatti dopo che si è scoperto che Volkswagen aveva manipolato i test sulle emissioni negli Stati Uniti, l'appeal verso il motore diesel è calato. Parallelamente è invece cresciuto l'interesse verso i veicoli elettrici. Conseguentemente la richiesta di platino legata a questo settore è diminuita, con le conseguenze che abbiamo visto sull’andamento dei prezzi della commodity. La quotazione, dopo aver fatto un testa e spalle trading rovesciato, è scesa.
Ma anche un altro settore di grane importanza, come la gioielleria, ha visto una drastica riduzione della richiesta con ulteriore affossamento dei prezzi.
Nota: chi conosce cos'è spread trading sulle valute, potrebbe trovare molto interessante fare anche quello sulle commodity.
Le prospettiva
Dall'andamento dell'offerta potrebbe però arrivare un nuovo impulso al prezzo di questa commodity. La pandemia ha infatti bloccato le attività estrattive dai
siti produttivi, per cui nel 2021 potremmo trovarci di fronte a un eccesso di domanda rispetto all’offerta. D’altra parte anche la ripresa della domanda nel settore della
gioielleria, in particolare in Cina, è in ripresa e dovrebbe spingere il prezzo del platino.
Il quadro sembra quindi essere propizio per assistere nei prossimi mesi a un incremento dei prezzi. Il platino potrebbe cioè essere più conveniente dell'oro.