UK, serve aumento delle tasse da 60 miliardi per aggiustare conti dopo pandemia
Siamo ancora nel pieno della pandemia, che purtroppo ci costringe a pensare ai tanti problemi che abbiamo oggi, piuttosto a quelli che probabilmente avremo domani. Tuttavia, diversi studi hanno chiaramente evidenziato che anche quando il Covid diventerà un bruttissimo ricordo, ne pagheremo le conseguenze sotto forma di tasse.
Crisi Covid e tasse
L'ultimo studio in merito riguarda il Regno Unito, ma non è difficile immaginare che qualcosa di analogo succederà un po' ovunque. Secondo l'Institute for Fiscal
Studies, per bilanciare i danni provocati dalla pandemia sui conti pubblici, servirebbe un incremento delle tasse pari a 60 miliardi di sterline. Oppure 69
miliardi di euro, se preferite ragionare già in ottica italiana.
Il punto è che per finanziare il sostegno economico anti-Covid, gli Stati hanno dovuto e dovranno ancora aumentare il debito. Che peraltro non è che fosse contenuto. Anzi in diversi Paesi il livello era già abbastanza elevato (come l'Italia). Anche se lo stesso istituto di ricerca ha chiarito che al momento questo problema è tragicamente secondario, prima o poi il conto qualcuno dovrà pagarlo. E non è difficile immaginare chi sarà, e come lo farà (più tasse).
Due strade, entrambe difficili
Il modo meno doloroso per sfuggire alla trappola del debito è sicuramente attraverso la crescita reale. Più sarà rapido l’aumento del prodotto interno lordo reale, più in fretta spariranno le relative montagne di debito. Questo assorbirebbe una bella
fetta dell'indebitamento accumulato.
Ma tuttavia questo non sembra essere lo scenario più probabile, che invece conduce verso disavanzi non sostenibili.
Ecco allora che potrebbe essere necessario ricorrere al modo più doloroso. Ossia generare avanzi primari, riducendo la spesa oppure aumentando le tasse. La maggior parte dei paesi europei già prima della crisi stava ottenendo avanzi primari, soprattutto tagliando la spesa. Ma oltre un certo limite di tagli non si può andare, per cui non resterebbe che alzare le tasse.