Investitori scossi, ancora un balzo improvviso di GameStop a Wall Street

Gli investitori si sono imbattuti in un altra giornata super di GameStop. Le azioni del rivenditore di giochi nuovi e usati sono esplose del 103% nella giornata di mercoledì, dopo essere stato sospeso due volte a causa dell'eccesso di volatilità. Peraltro il titolo GameStop ha continuato a segnare un poderoso rally nelle contrattazioni afterhours, volando di oltre l′83%.

GameStop e gli investitori

investitoriSi è ripetuto il fenomeno successo poco tempo fa, quando le azioni di GameStop volarono per via di uno short squeeze dei piccoli social traders che utilizzano il canale WallStreetBets su Reddit. All'ora il balzo era stato del +1.600%.

 

Stavolta è stato molto meno, ma anche ieri il boom del prezzo è stato accompagnato da una impennata del volume di scambi. Sono infatti stati il triplo rispetto alla media degli ultimi cinque giorni. E chi conosce il trading con i volumi sa quanto contano.

Altro short squeeze?

Se gli investitori sono rimasti disorientati, non è che gli analisti ne abbiano capito qualcosa in più. Apparentemente, non c'è stata alcuna ragione per il repentino rialzo. Per questo motivo non viene esclusa una nuova azione mirata di short squeeze, come quella organizzata a gennaio tra gli iscritti a WallStreetBets di Reddit, che aveva provocato miliardi di perdita ai grandi hedge fund (che avevano assunto una posizione ribassista sul titolo). Questi ultimi erano stati costretti a coprire le loro posizioni tramite acquisti massicci, effettuati tuttavia quando il prezzo era già in volo.

 

Considerazione: imparare strategia Fibonacci come funziona può tornare molto utile nelle sessioni di trading degli investitori.

Novità societeria su GameStop

Ieri GameStop ha annunciato le dimissioni del direttore finanziario Jim Bell, il prossimo 26 marzo. Fonti stampa affermano che la decisione non è collegata al recente rally del titolo, e peraltro pare che le dimissioni non sarebbero state volontarie, ma decise piuttosto da Ryan Cohen, co-fondatore del gruppo Chewy che ha investito in GameStop. Alla base dell'addio ci sarebbe la volontà di accelerare la transizione online della società.