Eurozona, dati macro così così e paura del Covid. L'euro scende

Il ritmo lento delle campagne di vaccinazione, l'avanzata di nuove varianti Covid e qualche dato macro riguardo alla Eurozona, stanno rendendo la marcia dell'euro più pesante. La valuta unica paga anche un sentimento di avversione al rischio più forte.

Gli ultimi dati sulla Eurozona

eurozonaSul fronte dei dati macroeconomici, le vendite al dettaglio nell'Eurozona sono calate del 5,9% a gennaio, il massimo dal crollo record di aprile. Il dato è peggiore rispetto alle previsioni di mercato, che ipotizzavano un calo dell'1,1%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono diminuite del 6,4%, anche la più grande diminuzione da aprile.
Alla base di questo calo ci sono le nuove misure di blocco adottate da diversi Stati per contrastare la pandemia.


Le vendite di prodotti non alimentari nella Eurozona sono crollate del 12%, nonostante un aumento del 7,1% nel commercio online. Il commercio di cibo, bevande e tabacco è aumentato dell'1,1%.

Male le costruzioni

Il sondaggio PMI ha mostrato che il settore delle costruzioni dell'Eurozona ha subito una contrazione a febbraio per il 12° mese consecutivo. L'indice IHS è salito infatti a 45,0 a febbraio 2021 da 44,1 del mese precedente. Sebbene il calo sia più debole, rimaniamo ancora in zona contrazione.

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Occupazione

Il tasso di disoccupazione nella Eurozona è rimasto invece invariato all'8,1% a gennaio, e rimane il dato più basso da giugno 2020. I dati sono stati inferiori alle aspettative del mercato dell'8,3%. Il numero dei disoccupati è salito di 8mila rispetto al mese precedente portandosi a 13.282 milioni.
Il tasso di disoccupazione giovanile, che misura le persone in cerca di lavoro sotto i 25 anni, è sceso al 17,1 per cento a gennaio dal 17,2 per cento del mese precedente.
Se consideriamo le maggiori economie dell'area dell'euro, i tassi di disoccupazione più elevati sono stati registrati in Spagna (16%) e Francia (7,9%), mentre i tassi più bassi sono stati registrati nei Paesi Bassi (3,6%) e in Germania (4,6%).

Euro e BCE

L'euro è intanto stato scambiato poco oltre la soglia di 1,20 rispetto al dollaro, avvicinandosi al minimo di un mese, come si vede sulla migliore piattaforma forex italiana.
Nel frattempo le osservazioni di una serie di responsabili politici della Banca centrale europea, hanno suggerito che l'autorità monetaria è pronta a fornire ulteriori stimoli, se necessario.