La forte ripresa della domanda e la progressiva mancanza di offerta, ha agito da volano per i prezzi dei metalli preziosi, spingendo ad esempio il palladio oltre la soglia dei 3.000 dollari per oncia, e l'oro nuovamente in orbita 1900 dollari.
Corrono i prezzi dei metalli
Secondo molti analisti, la ripresa economica sempre più vigorosa potrebbe alimentare il deficit di metallo, che quindi è destinato a farsi sempre più pesante nel corso di quest’anno. La logica conseguenza è che la pressione sui prezzi dei metalli preziosi potrebbe ulteriormente accrescersi.
Il caso del palladio
Come
abbiamo detto, tra i prezzi dei metalli preziosi che più saltano all'occhio c'è il palladio, che ha raggiunto di recente il nuovo massimo storico dopo aver disegnato un uncino di Ross 123 high low.
La quotazione è infatti arrivata ai 3.000 dollari, che rappresenta un aumento del 37% rispetto a quanto valeva nel 2020, durante la crisi pandemica. Peraltro va
evidenziato che la soglia dei 2000 dollari l'oncia, raggiunta la prima volta lo scorso anno, già sembrava qualcosa di impressionante.
Ma è la rigidità di questo mercato a creare questa forte tensione sul prezzo, dal momento che la richiesta di palladio per scopi industriali è sensibilmente in aumento.
Alcuni analisti stimano che quest’anno, la spinta della domanda proveniente dal settore automobilistico, potrebbe innescare un deficit di metallo di oltre 1 milione di
once.
Considerazione operativa. Se vi piace il trading estremo, dovrete prima studiare bene come fare SCALPING forex o sulle commodities.
Oro e argento
Quando si parla di prezzi dei metalli preziosi, non si può però trascurare l'oro.
Il gold metal è tornato sui massimi di 3 mesi, e dopo aver sofferto parecchio si è spinto nuovamente oltre il livello dei 1900 dollari l'oncia.
In questo caso, i dati economici degli Stati Uniti hanno riacceso il timore dell'inflazione, e di questo ne ha beneficiato l'oro che è visto come riserva di valore da parte degli
investitori.
Una indagine del World Gold Council, ha evidenziato che gli investimenti in lingotti e monete nel primo trimestre di quest’anno sono aumentati del 36% rispetto al 2020.
Infine l'argento. Tra i prezzi dei metalli preziosi che crescono c'è anche quello del silver. Ormai è vicino ai 30 dollari, anche se non sono riusciti a sfondare
questo tetto. Ma c'è chi con molto ottimismo pronostica addirittura un futuro prossimo oltre i 50 dollari.