Dopo un periodo di correzione, il prezzo del rame ha ricominciato a salire. A dare slancio alle quotazioni sono due eventi legati alla Cina, ossia il maggior consumatore al mondo di metallo rosso.
Cosa succede al prezzo del rame
Il primo volano della
crescita dei prezzo del rame è stato un evento climatico. In Cina infatti ci sono state delle inondazioni, che hanno colpito soprattutto la zona centrale del Paese.
In particolare hanno avuto dei contraccolpi la città del hub industriale e dei trasporti Zhengzhou (nella provincia di Henan). Questo ha creato problemi di approvvigionamento e
innescato la domanda per la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate.
Il rame è utilizzato principalmente nelle industrie di costruzione e power e la Cina rappresenta circa la metà del consumo globale di rame.
La vendita di riserve cinesi
Inoltre le vendite di riserve cinesi, come programma di Pechino per calmierare i prezzi delle materie prime, saranno inferiori alle attese.
Infatti la National Food and Strategic Reserves Administration ha annunciato che venderà 30.000 tonnellate di rame dalle sue riserve statali il 29 luglio, leggermente
meno di quanto previsto dal mercato. La Cina aveva venduto 20.000 tonnellate di riserve di rame il 5 luglio, anche queste al di sotto delle aspettative.
L'ufficio delle riserve statali cinese sta vendendo le sue riserve di rame, alluminio e zinco in lotti fino alla fine dell'anno per garantire la fornitura e la stabilità dei prezzi delle materie prime sfuse. Nel frattempo, la domanda di metalli del paese sta rallentando a causa di un rallentamento dell'attività manifatturiera e della crescita del credito.
Nota: quando si negozia il prezzo del rame o le commodities in generale, è bene conoscere la differenza tra stocastico lento veloce full.
Prezzo del rame sui massimi di oltre un mese
In questo scenario si assiste così ad una crescita del prezzo del rame, sostenuto anche da un dollaro più debole. E gli indicatori che anticipano il trend
segnalano che potrebbe proseguire.
Il rame di riferimento sullo scambio di metallo di Londra è aumentato a $ 9,604,50 per tonnellata in commercio ufficiale, dopo aver toccato il massimo dal 16 giugno a $ 9,665.
Ricordiamo che a maggio toccò il record di oltre $ 10.700 per tonnellata.